VIBO VALENTIA – La sezione AIDO di Briatico “Tania Conocchiella” e la formazione per il CSV di Vibo Valentia.

Donazione al centro del corso di formazione che la sezione di Briatico “Tania Conocchiella” dell’Aido (Associazione italiana donatori organi)”  ha organizzato per i dipendenti del Csv di Vibo Valentia. Obiettivo, quello di fare conoscere la finalità della associazione e il valore della donazione di organi tessuti e cellule. Cinque incontri che rientrano nell’ambito del progetto “Una scelta in Comune”, la nuova regola dichiarazione della volontà di donazione di organi e tessuti. Con questo corso l’Aido, spiega il direttore del Csv Maurizio Greco, «ha voluto sensibilizzare gli operatori sulle drammatiche problematiche  dei trapianti di organi, per dare la possibilità di avere  una informazione  corretta sul tema,  ed inoltre intende   portare  all’attenzione degli operatori sanitari e della cittadinanza,  un esempio di un progetto formativo collaudato in stretta  collaborazione con le associazioni di volontariato». Un’azione strategica, quindi, per il sistema trapianti che permette di registrare la dichiarazione di volontà, il proprio consenso o diniego alla donazione, firmando un semplice modulo nel momento di rilascio o rinnovo del documento d’identità.

«Si tratta di un progetto – ha commentato il presidente del Csv Roberto Garzulli – di grande valore civile. I Vibonesi, così come i tutti cittadini degli altri comuni della provincia che aderiranno, al momento del rinnovo della carta d’identità, potranno operare una scelta di grande civiltà, indicando la volontà di donare, o meno, gli organi. Donare gli organi, è indice di grande altruismo e sensibilità verso chi attende un organo per sopravvivere e riprendersi la vita».

Con “Una scelta in Comune”, spiegano ancora, «i maggiorenni che si presentino all’Ufficio anagrafe per rinnovare o fare la carta d’identità, potranno specificare sul proprio documento se consentono o meno alla donazione di organi. Saranno, infatti, invitati dall’operatore dell’ufficio anagrafe a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione sottoscrivendo un giusto modulo. Le informazioni saranno trasferite al Sistema informativo trapianti che è costantemente consultato in caso di bisogno». A breve, comunque, il progetto sarà presentato alla Regione Calabria, Assessorato alle Politiche sociali, e successivamente a tutte le amministrazioni  della Provincia di Vibo Valentia. Gli operatori del servizio anagrafe saranno appositamente formati per svolgere il servizio di raccolta delle adesioni e di registrazione nella Banca dati nazionale. Si tratta, sottolineano dal Csv, di una scelta di grande civiltà e progresso che ha coinvolto l’associazione Aido della sezione di Briatico con la presidente Angela Frati, la mamma di Tania.

Le adesioni registrate al Comune non verranno indicate sul documento di identificazione ma saranno trasmesse direttamente e in tempo reale al Sistema informativo trapianti. In particolare, il colloquio tra il Sistema informativo comunale e il Sistema informativo trapianti (consultato per ogni potenziale donatore in stato di accertamento di morte cerebrale dal Centro Regionale Trapianti in modo sicuro e in regime di H 24) utilizzando un canale crittografato, prevederà una mutua autenticazione fra i due sistemi tramite un certificato digitale. Un meccanismo, quindi, che consente di verificare per ogni accertamento di morte con criteri neurologici se il potenziale donatore si era espresso in vita (e in questo caso fa testo la sua volontà negativa o positiva); nell’eventualità che non vi sia stata alcuna volontà dichiarata, è data ai familiari la possibilità di opporsi o no alla donazione.

FONTE: 21 RIGHE

 

 

 

 

 

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