L’iniziativa per il secondo anno a Pizzo.
Le lezioni pratiche svolte nella tenda in località Colace.
(nella foto: Fornelli speciali. Volontari della Prociv e gli studenti).
PIZZO CALABRO – Protezione civile e istituto Alberghiero di Vibo impegnati per il secondo anno nel progetto “Cucina d’emergenza”. Prima con lezioni mirate – in cattedra è salito il presidente del sodalizio di volontariato, Franco Di Leo – poi, a conclusione del progetto, la scorsa settimana gli alunni della IV e V E, hanno fatto pratica nella tenda d’emergenza allestita in località Colace a Pizzo. Ci sono tutti presupposti che l’Alberghiero divenga scuola polo, attraverso un progetto internazionale per formare gli studenti al fine di giungere preparati in caso di emergenza “Un plauso – rileva il dirigente scolastico, Carlo Pugliese – alla docente Giuseppina Davoli che ha coinvolto i nostri studenti e a Di Leo. Sono sempre disponibile a coinvolgere la nostra scuola in attività sociali e che promuovono il nostro territorio sia come risorse che come attività sociali”. Impeccabile l’organizzazione, tanto che il progetto si potrebbe estendere anche al livello regionale. L’obbiettivo di Di Leo e Davoli in linea con le prospettive Di Carlo Cansi, e di preparare i giovani anche al volontariato, per essere pronti ad offrire anche il loro aiuto in caso di emergenza. “Nel Vibonese – sostiene Enzo Foglione – La Prociv ha la capacità, sia dal punto di vista operativo, che logistico, di collaborare anche con l’istituzione scolastica. Il lavoro svolto da Di Leo è molto positivo dovrebbe essere valutato dal Miur e dalla Prociv Regionale e ottenere riscontro in Calabria”.
Fonte: Gazzetta del Sud
Autore: Rosaria Marrella