Vinta dal giovane tecnico di Radiologia Milena De Luca
TROPEA – L’associazione “Insieme per…”, presieduta da Mary Giofrè, che opera presso il nosocomio cittadino nel reparto di Oncologia, ha consegnato una borsa di studio alla vincitrice Milena De Luca volontaria presso la Radiologia dell’Ospedale di Vibo Valentia, con provata esperienza in diagnostica mammografica.
Un premio che la giovane tecnica di Radiologia dedicherà allo screening del tumore alla mammella, nell’ambito della prevenzione. “Premesso che il tumore alla mammella è la neoplasia più frequente nelle donne – ha dichiarato a tal proposito Giofrè – negli ultimi anni si è registrata una riduzione della mortalità, data la sempre più ampia diffusione di una diagnosi precoce a mezzo della mammografia, introdotta, gratuitamente, dal servizio sanitario nazionale nel piano degli screening oncologici. L’Asp di Vibo Valentia ha avviato il programma di Screening Oncologici anche per il cancro alla mammella ma solo una quota parte delle donne nella fascia di età prevista (50-69 anni) veniva invitata allo screening mammario, per carenza di personale tecnico”.
L’associazione “Insieme per”, ha proseguito la presidente, dedita a migliorare la qualità di vita dei malati oncologici, è convinta che l’arma più efficace nella lotta contro il cancro sia la prevenzione. Pertanto reputa che l’esecuzione della mammografia al maggior numero della popolazione bersaglio, rappresenti la difesa di un diritto per la tutela della salute.
Ed è per questo che ha bandito un concorso per l’assegnazione di una borsa di studio, della durata di sei mesi, ad un tecnico di Radiologia che è stato vinto dalla volontaria Milena De Luca. “Insieme per”, infatti, “si è posta l’obiettivo di collaborare con l’Asp per un’attività diagnostica rivolta al maggior numero possibile di donne sane, asintomatiche, al fine di effettuare una diagnosi di neoplasia mammaria in stadio precoce e fornendo una utilità tecnica di radiologia dedicata alla mammografia, favorire l’implementazione del numero di donne invitate a sottoporsi alla tecnica diagnostica. Come Associazione – ha concluso Mary Giofrè – ci siamo schierati in questa battaglia perché è importante, anzi fondamentale capire e far capire che nella lotta contro il tumore, la prevenzione viene prima di tutto”.
FONTE: Quotidiano del Sud AUTORE: Vittoria Saccà