Ieri l’assemblea dei soci.
L’Unione ciechi pronta ad andare avanti oltre alla fase commissariale.
(Nella foto1: Il tavolo della presidenza. Nella foto 2: La votazione. Uno dei soci durante le operazioni di voto)
VIBO VALENTIA – Si è aperta nel ricordo del compianto presidente Giovanni Barberio, scomparso prematuramente a 38 anni, l’assemblea dei soci dell’Unione italiana circhi e ipovedenti. Nella sala – concessa dall’Archivio di Stato – infatti è stato proiettato un video in cui una voce narrante ha ripercorso la storia di Barberio e al termine una targa ricordo è stata consegnata ai familiari. Presenti, tra gli altri, la vedove Francesca il figlioletto avuto dalla coppia e altri familiari del compianto presidente. Una parentesi commovente che ha lasciato poi spazio ai lavori dell’assemblea ai quali hanno preso parte, oltre al segretario dell’Uici Paolo Masseria, il commissario Fortunato Pirrotta che ha guidato l’Unione accompagnandola sino all’elezione degli organismi direttivi; la dirigente nazionale Uici Annamaria Palummo; il presidente regionale Pietro Testa e la vice presidente di Catanzaro Luciana Lo Prete.
Da parte di ognuno, a inizio lavori, è stato dato un saluto seguito da quello del vice sindaco Raimondo Bellantoni, del presidente del consiglio comunale Stefano Luciano e dal vice presidente della Provincia, Alfredo Lo Bianco, nonchè dalla vice direttrice dell’Archivio di Stato, dottoressa Di Renzo.
L’assemblea ha poi proceduto all’elezione dei cinque consiglieri delegati ai quali spetterà nominare il presidente e il suo vice. Operazioni di voto che sono state presiedute dall’avvocato Annunziato De Nisi. Complessivamente dei 160 soci aventi diritto ( su 260 iscritti) – ovvero in regola con il pagamento della quota – all’urna si sono recati 42 votanti. Un numero che potrebbe sembrare risicato “ma che così non è – spiega il segretario Paolo Masseria – considerati i disagi dei soci diversi dei quali hanno raggiunto il capoluogo da altri centri del Vibonese fermo restando che anche tutti li altri sono arrivati all’Archivio di Stato con accompagnatori. Per noi se mancano loro muoversi diventa molto difficile”.
Cinque i candidati al consiglio in una lista unica. Tra loro il più votato ( si potevano dare due preferenze) è stato Giuseppe Bartucca che con 38 voti è stato il primo degli eletti. Secondo Rocco Deluca che ha totalizzato 30 voti, seguito da Francesco Bretti (29 voti) e da Teresa Bagnato e Angela Schiavello (entrambe 26 voti).
Nella prossima settimana i consiglieri si riuniranno per procedere con la nomina del presidente e del suo vice.
FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: M. C.