VIBO VALENTIA – In via Froggio la casa dell’Ente sordomuti

ASSEGNATO L’IMMOBILE CONFISCATO

VIBO VALENTIA – Un immobile c’era e il Comune aveva deciso di destinarlo alla mensa per i poveri. Per questo nel febbraio scorso aveva indetto una manifestazione di interesse. Aveva un doppio valore quell’avviso: dare una risposta alla povertà, affidando un bene confiscato alla mafia. Ha fatto eco, il silenzio, però. Così non ci sarà nessuna mensa ma quella casa di via Froggio diventerà la sede dell’Associazione Nazionale per la Protezione e l’assistenza dei sorsi. Una decisione assunta dall’esecutivo Costa che, in tal senso, ha deliberato di revocare la delibera del 16 febbraio scorso con cui assegnava al sodalizio un immobile in via Popilia, anch’esso confiscato alla criminalità ma che si era dimostrato troppo piccolo – è di 58 mq – per le esigenze dell’associazione che nel frattempo aveva anche chiesto di poter avere un altro locale. 
Ergo, constatato che alla manifestazione d’interesse, del 21 febbraio, “rivolta a tutte le associazioni di volontariato per la concessione dell’immobile per essere adibito a “mensa dell’inclusione sociale” è andata deserta”, la decisione di affidare l’immobile all’associazione e per cui la Giunta ha deliberato che vengano predisposti gli atti “necessari, per la stipula della convenzione d’uso gratuito, per anni due, all’Ente nazionale sordomuti, nella persona del suo presidente, pro-tempore Silvestro Grillo”. 

FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: S. M.
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