JOPPOLO L’acqua non è potabile – I Volontari rimettono a nuovo la fontana di “Calafatoni”
JOPPOLO – Una dello poculiarità che caratterizzano Joppolo sono senz’altro le tante fontane pubbliche ubiCate nelle piazze e lungo le wie cittadine, se ne contano oltre quindici, distribuite non solo nel capoluogo Ima anche nelle frazioni di CaroIniti, Coccorino e Monte Poro. Sicuramente un patriImOnio naturale dal valore inestimabile, soprattutto nelle nostre zone dove spossovièCarenza di acquapotabile in particolare in questi periodi, nei quali per sopperire a tale scarsità i comuni uni devono razionare la fornituradi acqua COn non pochi disagi per i cittadini e i villeggianti. Una di queste fontane apprezzata per le riconosciute proprietà diuretiche non solo dagli indigeni ma anche dai paesi limitrofi e addirittura da residenti nei vicini comumi reggini è quella in località Calafatoni. Purtroppo, però, l’acqua che sgOrga da questa fonte, e non solo, nelle ultime analisi di routine che il Comune attraverso un laboratorio specializzato ha eseguito hanno dato esito negativo alla potabilità dell’acqua in otto fontane pubbliche, Da qui l’ordinanza datata 19 giugno conn cui il sindaco Carmelo Mazza Ordina il divieto assoluto di utilizzare l’acqua per uso alimentare, igiene orale, lavaggio o preparazione di alimenti. Proprio per cercare di eliminare le Cause dell’innalzamento della Carica batterica l’amministrazione comunale, nei giorni scorsi, attraverso l’intervento della ditta “Vecchio Maria Grazia” che gestisce il servizio idrico comunale con il lavoro contreto di alcuni cittadini particolarmento sonsibili all tema dell’acqua pubblica e “affezionati” a questa sorgente sono intervenuti per bonifiCare la sorgente. Gli operai, i volontari, e il Consigliere comunale Ambrogio Scaramozzino hanno, con fare minuzioso, dapprima pulito la vasca di decantazione che raccoglie il prezioso liquido, eliminando tutto il residuo depositatosi sul fondo, e poi hanno provveduto a disinfettare il tutto, lo stesso, nonostante in questo caso l’acqua sia potabile, è stato fatto presso la fontana del “Pozzo”, anche questa acqua molto apprezzata in quanto si trova sulla Sp 23 che da Rosarno pOrta a Tropea. In que StO CaSO Oltro alla ditta “Vecchio” hanno dato un concreto contributO i membri del Sodalizio “Arché”. Nei prossimi giorni verranno ripetute le analisi per capire se il lavoro svolto è stato efficace per riportare l’acqua negli giusti parametri. CompiaCiuto per il lavoro svoltO il consigliere Scaramozzino ha, esordito: «Con questo intervento, che nelle prossime settimane interesserà anche lo altre fontane, SiamO COnvinti di aver fatto un proficuo lavoro che porterà alla potabilità di questa acqua le cui proprietà sono apprezzate anche fuori dai Confini comunali. Ringrazio, inoltre – ha aggiunto – a nome di tutta l’amministrazione, oltre alla ditta “VecChio”, l’associazione “ArChè”, Nicola Filodoro e AlesSandro Comorci Cho hanno sacrificato una mezza giornata del proprio tempo per dare un aiuto COncreto alla realizzazione dell’operazioIne di bonifica. L’associazione “Archè”e Comerci in particolare, avendo adottato le aree prospicienti le due fontane interessate dall’intervento di bonifica rendendole più decorose e accoglienti”.