Vibo – Protezione civile e integrazione culturale

VIBO

L’INNOVATIVO PROGETTO A CURA DELLA PROCIV “AUGUSTUS” HA COINVOLTO ANCHE MINORI STRANIERI

Protezione civile e integrazione culturale

 

Solidarietà, integrazione, tutela della collettività e del territorio. Questi gli obiettivi del campo scuola “Anch’io sono la Protezione civile” organizzato dalla ProCiv “Augustus” in collaborazione con la Presidenza del consiglio dei ministri-Dipartimento di Protezione civile e con il patrocinio del Comune e della Regione.

All’iniziativa, insieme ai ragazzi del posto, hanno partecipato 15 minori immigrati non accompagnati dell’associazione “Cooperazione Sud per l’Europa”, ospiti al centro “I due mari” di Mongiana.

L’originale progetto, curato dal presidente della ProCiv “Augustus” Nicola Nocera, rappresenta la prima esperienza in assoluto a livello nazionale in tema di interscambio culturale tra ragazzi italiani e immigrati stranieri, impegnati entrambi a difendere il territorio.

Il campus, svoltosi al Parco delle Rimembranze, ha dato modo ai partecipanti (in tutto 30) di acquisire conoscenze, competenze e tecniche nei vari settori della protezione civile avvalendosi dell’insegnamento dei vari corpi che la compongono: dalle forze dell’ordine ai vigili del fuco; dai tecnici del Comune alle associazioni attive nel settore quali appunto la “Augustus” e il Soccorso alpino e speleologico Stazione “Aspromonte”. L’attività dei 30 ragazzi è iniziata martedì scorso con il montaggio del campo ed è proseguita con vari interventi. Ad approfondire gli argomenti più salienti ci hanno pensato i vari corpi che hanno tenuto lezioni teorico-pratiche sulla loro attività di protezione civile. Venerdì la conclusione delle attività pratiche ha visto i giovani cimentarsi in una simulazione notturna. «Lo scopo che ci eravamo prefissi – ha detto Nocera – è stato raggiunto, infatti, i ragazzi oltre ad approfondire i temi legati alle attività di protezione civile hanno acquisito la consapevolezza che la solidarietà e l’inclusione sono i pilastri su cui la società civile dovrebbe reggersi». Ieri pomeriggio a chiusura del percorso i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione che potranno inserire nel loro curriculum. Alla cerimonia erano presenti: il sindaco Elio Costa; gli assessori Silvia Riga – con delega all’immigrazione e alle politiche giovanili – e Lorenzo Lombardo (Protezione civile); il presidente dell’Augustus Nicola Nocera; il ten. Nicola Carlo Menna della Guardia di finanza; il sovrintendente della Polizia di Stato Piergiorgio Betrò; il responsabile dell’associazione “Cooperazione Sud per l’Europa” Giuseppe Cosmano e il responsabile del centro immigrati di Mongiana Antonio Gallina. Prima di procedere alla premiazione il primo cittadino ha posto l’accento sul senso di essere protezione civile e sulla necessità di trasmettere alle nuove generazioni i valori di accoglienza e condivisione. «Ai ragazzi stranieri – ha detto Costa – chiedo di accettare la nostra identità e quella dei nostri ragazzi in modo che insieme possano creare un mondo migliore».(v.s.)

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