Buona affluenza all’unità Avis.
(Nella foto: Il sindaco Arenza, amministratori e responsabili Avis)
JONADI – L’esempio, si dice, deve venire dall’alto. E così, dalle prime ore della mattinata, dipendenti comunali e amministratori si sono messi in fila davanti all’unità mobile dell’Avis per donare il sangue, seguiti, fino a mezzogiorno, da altri volontari.
L’iniziativa, organizzata dalla consigliera comunale con delega alle Politiche sociali, Giovanna Vitrò, ha riscosso un buon successo, registrando, all’orario di chiusura, circa dieci donazioni, tra cui, ultima in ordine di temo, quella del sindaco Antonio Arena. “Alcuni volontari – ha detto Giovanna Vitrò – erano venuti per donare il sangue ma, essendo stati di recente a Roma, per motivi precauzionali sono stati invitati a rimandare la donazione considerato che dall’estate scorsa in Italia centro settentrionale c’è stato allarme della cosiddetta “zanzara tigre”, insetto tipico di luoghi quali l’Egitto e portatrice di un virus che potrebbe infettare il sangue”.
Una iniziativa, quella tra Comune e Avis, che è servita anche per informare sull’importanza della donazione e per sensibilizzare a compiere un gesto che potrebbe rivelarsi determinante per salvare una vita. Da parte degli amministratori non è stato escluso che la raccolta sangue possa ripetersi nelle prossime settimane anche a Jonadi centro, per permettere a chiunque volesse, di donare il sangue senza spostarsi praticamente da casa. Piccoli ma significativi passi dell’amministrazione comunale verso un percorso che abbia tra i suoi obiettivi l’attenzione all’altro, attraverso semplici gesti che hanno in sè un grande valore sociale.
FONTE: Quotidiano del Sud
AUTORE: Franco Pagnotta