Giornata nazionale vittime e sul lavoro.
La celebrazione si è tenuta di recente al duomo di S. Leoluca
(Nella foto: L'iniziativa. Il raduno dei soci Anmil in piazza San Leoluca)
Non solo una giornata per ricordare, ma anche un modo per mantenere alta l’attenzione sulla prevenzione. Con questi presupposti l’Anmil ha organizzato domenica scorsa la 67esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro all’insegna dello slogan “Cambiamo la storia”. La campagna di sensibilizzazione, tenutasi anche in città, ha visto protagonisti soci, istituzioni, autorità civili, militari e religiose, tutti uniti da un unico filo conduttore: la volontà di investire sulla sicurezza dando valore alla vita.
La mattinata è iniziata con il raduno in piazza San Leoluca ed è proseguita con la Santa messa officiata dall’arciprete del Duomo don Antonio Purita, il quale ha fatto riferimento alla volontà di costruire attraverso il lavoro una società più giusta. All’iniziativa erano presenti il presidente della sezione provinciale Anmil Michele Caridà e il vicepresidente Inail Vincenzo Belmonte. Purtroppo stando agli ultimi dati la situazione resta allarmante. Già nei primi sette mesi dell’anno sia gli infortuni che i morti sul lavoro sono cresciuti rispettivamente dell’1,3 per cento e del 5,2 rispetto allo stesso periodo del 2016. In particolare tra il primo di gennaio e il 30 luglio sono stati denunciati circa 380mila infortuni con un incremento di quasi 5mila unità rispetto allo scorso anno. “Tre persone al giorno – ha detto Caridà – muoiono in Italia a causa di incidenti sul lavoro.
Anche se nella nostra provincia i dati sono in calo, sicuramente a causa della mancanza di lavoro, non vuol dire che si deve abbassare la guardia. Accortezza e prevenzione devono essere le parole d’orgine”. Sulla stessa lunghezza d’onda il messaggio lanciato da Belmonte, il quale ha posto l’accento sulla necessità di reperire fondi specifici per far sì che le aziende migliorino sul fronte della sicurezza sul lavoro. La sezione provinciale Anmil ha voluto ringraziare il sindaco e il consiglio comunale per ave concesso il largo rialzato nei pressi di piazza Santa Maria per posizionare il monumento per le vittime del lavoro.
FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: V.S.