VIBO_PROV
INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “FILADELFIA NOSTRA” ALL’AUDITORIUM
Dalle donne segnale di speranza a favore della ricerca sul cancro
Allestito un “mercatino solidale” il cui ricavato è stato destinato all’Airc
Antonio Sisca
FILADELFIA
Il Natale è anche solidarietà verso i più deboli, i diseredati, verso chi vive da solo e ha bisogno di un sorriso e, soprattutto, verso chi è costretto a trascorrerlo in un letto di ospedale perché colpito da malattie come il cancro che non guarda in faccia nessuno, piccoli e adulti, contro il quale oggi si sta facendo di tutto per cercare di debellarlo.
Anche quest’anno l’associazione culturale “Filadelfia Nostra”, presieduta da Rosetta Chiaravalloti, ha organizzato nel salone dell’auditorium comunale il “Mercatino solidale” a favore dell’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro. All’iniziativa hanno aderito numerose donne di Filadelfia che, con le proprie mani, hanno preparato dei dolci tipici esposti nel salone dell’auditorium e messi in vendita e il cui ricavato è stato devoluto a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
La cittadina di Filadelfia è tra quelle che nel bacino dell’Angitola nel corso degli ultimi cinque anni ha registrato un numero considerevole di decessi per cancro. Il male ha colpito senza nessuna distinzione sia giovani che adulti, ed è per questo che nei mesi scorsi l’amministrazione comunale di comune accordo con i medici di base che operano a Francavilla, Polia, Filadelfia ha istituito il registro dei tumori. I medici, alla fine del 2017 e massimo all’inizio del nuovo anno, secondo quanto stabilito durante l’incontro svoltosi a Palazzo Quattrocchi, dovranno inviare all’Asp di Vibo Valentia in via del tutto riservata un elenco delle persone che sono state colpite dal cancro.
C’è chi sostiene, pur se a denti stretti, che tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta la ‘ndrangheta abbia scelto alcune zone di Filadelfia, a ridosso peraltro di fiumi e torrenti, per sotterrare rifiuti tossici: una notizia che circola ormai da tempo e sulla quale bisognerebbe cercare di vederci chiaro.
Una cosa è certa: dal 2010 ad oggi i casi di decesso per tumore in città sono stati circa sessanta, ai quali bisogna aggiungere quelli che il male sono riusciti a prenderlo in tempo e debellarlo.