IL RITO QUEST’ANNO SI È SVOLTO A TROPEA
L’Unione ciechi celebra S. Lucia
TROPEA
La giornata nazionale del cieco, quest’anno è stata celebrata, come la festa di Santa Lucia, nella cattedrale della Madonna di Romania. La sezione vibonese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, presieduta da Rocco De Luca, ha quindi radunato soci e familiari provenienti, in bus, da tutto il territorio provinciale. A Tropea, si sono quindi ritrovati famiglie e amici provenienti da Serra San Bruno, Filadelfia, Zungri, San Costantino Calabro, San Calogero, Pizzoni, Zaccanopoli, Rombiolo, Francavilla Angitola e Caria di Drapia. Un incontro contrassegnato in ogni istante dal forte desiderio di integrazione e da momenti di intensa spiritualità, specie durante la funzione religiosa officiata da don Ignazio Toraldo di Francia.
Ad accogliere e condividere con i soci e i familiari Uici questo importante evento, c’era poi riunita in cattedrale gran parte della comunità tropeana e del mondo associazionistico. Hanno quindi mostrato il loro pieno sostegno la Consulta delle associazioni, presieduta da Ottavio Scrugli, la Polizia municipale con il suo comandante Giuseppe La Fortuna e tutti i ragazzi del Centro di solidarietà “Don Mottola”, i quali hanno realizzato un commovente quadro raffigurante la Madonna di Romania, donato all’Uici. Un prezioso pensiero, contraccambiato poi con una significativa tavoletta per la scrittura Braille, contenente l’espressione di gratitudine scritta in nero e Braille. La cornice di questa giornata diventata un momento di festa, è stato il coro parrocchiale della cattedrale, diretto da Sonia Di Sanza. I festeggiamenti si sono poi conclusi con una cena collettiva, con la musica di Franco Pontoriero. (a.c.)