Alessandro Vicari

RICADI

Alcuni rappresentanti dei circoli vibonesi di Legambiente, nei giorni scorsi, si sono recati a Pollica, sul Cilento, per conoscere i luoghi del sindaco Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010 dalla camorra, e per rendere omaggio alla sua memoria. L’attività amministrativa del sindaco Vassallo è stata caratterizzata da azioni concrete a tutela del territorio e dell’ambiente e dal rispetto della legalità. L’eredità di Angelo Vassallo, noto anche come il “Sindaco pescatore”, che ha lungamente collaborato con Legambiente, ha consentito a Pollica di ottenere ambiti riconoscimenti e tra questi le prestigiose 5 vele.

I soci vibonesi, dopo aver visitato la costa cilentana e i musei del mare e della dieta mediterranea fortemente voluti da Vassallo, hanno incontrato una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Pollica e l’ex sindaco della cittadina con i quali si sono confrontati sulla gestione sostenibile del territorio e soprattutto sulla figura di Vassallo. «Un incontro interessante e a tratti emozionante – hanno riferito i soci legambiente di Ricadi – che ha ripercorso le tappe di una buona amministrazione incentrata sulla tutela dell’ambiente e sulla valorizzazione del territorio in modo sostenibile. Un confronto a più voci – hanno inoltre aggiunto – che ha messo in luce come lo sviluppo di un territorio e la sua ricchezza partano proprio dalla tutela e dal rispetto dei luoghi».

Tra gli argomenti affrontati, anche le numerose attività formative e di sensibilizzazione che l’associazione ambientalista vibonese porta avanti, da anni, su tutto il territorio provinciale. I circoli di Ricadi, Vibo Valentia e la Ginestra, in conclusione dell’incontro, hanno donato agli amministratori di Pollica una targa in memoria del “Sindaco pescatore” e soprattutto della sua azione amministrativa.