Pizzo

Dopo l’ultima rievocazione sottotono, l’edizione 2018 delle “Giornate murattiane” punta a dare il meglio di sé. Lo ha reso noto il presidente del sodalizio culturale “Murat onlus”, Giuseppe Pagnotta, spiegando che per quest’anno la manifestazione rientra nella graduatoria dei Bandi regionali e il prossimo ottobre ritornerà in tutto il suo splendore.

Sarà una rievocazione all’altezza di quelle del passato e sono già pronti i figuranti per inscenare gli ultimi cinque giorni di vita di Gioacchino Murat, ovvero i momenti salienti dello sbarco, della cattura, del processo e della fucilazione del re straniero. L’edizione precedente era stata esclusa dal finanziamento regionale e, in quella circostanza, insorse anche il sindaco Callipo. Del resto si tratta di una manifestazione culturale di forte richiamo e, basti ricordare che, in occasione del Bicentenario della sua morte, in città arrivarono anche discendenti di Murat nonché esponenti del consolato francese. «Dopo l’amara delusione dell’anno scorso – ha spiegato Pagnotta – quest’anno l’associazione Murat ha vinto, poiché è stata inserita al 20° posto della graduatoria, con 66 punti. Dunque, grazie all’inserimento in posizione utile nella graduatoria, avremo l’edizione 2018. Quest’anno, inoltre, la progettazione ha coinvolto quasi tutti i componenti del direttivo che ringrazio ufficialmente, perché quando ad impegnarsi non è uno solo ma tutti, o i più, allora i risultati arrivano». (r.m.)