Donazione di sangue obbligatoria? Le associazioni non sono d’accordo
Presa di posizione di Avis, Civis e Centro Nazionale sangue: dal ministro dell’Interno forse solo una provocazione, obbligatoria deve essere la corretta informazione e formazione ai giovani, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, sulla donazione biologica
“Abbiamo appreso delle dichiarazioni odierne del ministro degli Interni, Matteo Salvini, in tema di donazione di sangue, sensibilizzazione e possibile obbligatorietà per gli studenti maggiorenni.
Sul tema desideriamo ricordare che da anni, grazie anche a un protocollo con il Miur e alla disponibilità di tantissimi volontari, le Associazioni fanno opera di sensibilizzazione nelle scuole, già a partire dalle scuole primarie.
Un rafforzamento della collaborazione con le Istituzioni e un rilanciato protagonismo delle Istituzioni stesse nel promuovere la donazione di plasma e sangue trova tutto il nostro consenso e appoggio.
Lascia invece perplessi l’ipotesi dell’obbligatorietà, anche se probabilmente si è trattato solo di una ‘provocazione’ durante la conferenza stampa, che condividiamo come obbligatorietà di corretta informazione e formazione ai giovani, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, sulla donazione biologica.
Siamo convinti – come abbiamo già fatto e sottolineato la scorsa estate in incontri al Ministero degli interni e al Ministero dell’Istruzione – che si possa e si debba continuare a lavorare insieme sulla promozione di un gesto importantissimo, ma che deve sempre attenere a una motivazione personale di solidarietà”.
AVIS, CIVIS , CENTRO NAZIONALE SANGUE