«Pochi i fondi per il volontariato»
Maurizio Greco fa il punto della situazione sulla sulla Riforma del Terzo Settore L’INTERVISTA I CSV di Vibo e Catanzaro verranno accorpati a quello di Crotone «PER un disabile in Calabria vengono stanziati 22 euro mentre a Bolzano 518». Il mondo del no profit in Calabria, raccontato da Maurizio Greco, direttore del Centro servizi al volontariato di Vibo Valentia e Presidente dell’Associa – zione disabili anziani. Sull’agenda un incontro fissato per il 10 gennaio a Palazzo Chigi con il Governo per discutere della riforma del Terzo Settore. Direttore Greco, il cambiamento toccherà da vicino la nostra regione? «E’ arrivata tra Natale e Capodanno l’atte – sa circolare ministeriale con la quale sono stati risolti tutti i dubbi. Il 2019 sarà un anno di transizione, ma dal 2020 avremo un accorpamento dei CSV di Vibo Valentia e Catanzaro a quello di Crotone. Nei mesi di ottobre e novembre ho preso parte insieme agli altri direttori e i membri dei nostri staff a delle riunioni per pianificare un percorso comune in vista dell’accorpamento che sarà effettivo dall’anno prossimo». La riforma prevede il riassetto della distribuzione dei CSV su territorio. Quali cambiamenti ci saranno per la Calabria?
«Si costituirà un unico soggetto giuridico detto della Calabria Centrale previsto dalla Legge sul Terzo Settore. Ognuno dei tre CSV manterrà la propria sede, che avrà la funzione di sportello. Finora, le associazioni dovevano rivolgersi al CSV più vicino, ma con l’imminente accorpamento si costituirà un’area comune grazie alla quale queste potranno affidarsi a uno qualsiasi dei tre enti riuniti, avendo la possibilità di scegliere. Per il 2019 abbiamo redatto una programma – zione che ci vede coinvolti in iniziative comuni, per prepararci al prossimo anno per il quale avremo un’unica programmazione e non più tre distinte e separate. Spero che questo sia un anno intenso come quello passato. E ancora, l’alternanza scuola-lavoro con gli alunni del Liceo scientifico “Berto”, l’8 marzo, organizzazione di vari corsi di formazione. Queste alcune delle attività svolte dal CSV di Vibo, sempre in azione». Quali saranno i cambiamenti interni ai singoli Centro servizi al volontariato? «L’organo politico sarà unico, così come il presidente, e vi faranno parte dei rappresentanti appartenenti ai singoli Csv, che verranno scelti secondo un criterio di equilibrio». Quali altri cambiamenti prevede la riforma?
«Gli enti costituiti dopo il 3 agosto 2017 devono essere conformi alle disposizioni previste dal Codice del Terzo Settore, mentre quelle nati precedentemente devono adeguare i propri statuti. Per fare ciò c’è tempo fino al 2 agosto del 2019 e riguarda quegli enti preesistenti iscritti nei registri Odv, Aps e Onlus». Direttore Greco, qual è lo stato di salute del mondo del volontariato nel nostro territorio e qual è il rapporto con le istituzioni e la risposta della gente comune?
«Voglio innanzitutto commentare il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, il quale si è rivolto in particolarmente al mondo del Terzo Settore, ai volontari, che molte volte arrivano dove non arrivano le stesse istituzioni. In una provincia depressa come la nostra, noi ci andiamo a sostituire alle istituzioni. La rete del no profit, per riprendere sempre le parole del Presidente Mattarella, costituisce una preziosa rete di solidarietà». Come descriverebbe il vostro rapporto con le istituzioni?
«Con l’ex assessore regionale del Lavoro e delle Politiche Socia Federica Roccisano avevamo un rapporto molto intenso, mentre ancora non abbiamo ancora avuto modo di incontrarci con l’attuale assessore Angela Robbe. Per ora non abbiamo avuto modo di confrontarci. E poi, vorrei aggiungere, anche in qualità di presidente dell’Associazione disabili anziani, qualcosa sulla gestione dei fondi attutata dalla Regione Calabria. Mentre a Bolzano, per ogni persona con disabilità vengono stanziati 518 euro, qui in Calabria solo 22. Per la sagra dello stocco di Cittanova sono stati spesi 70mila euro». In effetti vi è una sproporzione particolarmente marcata. Lei come se lo spiega?
«Beh, ho voluto fare questo paragone perché credo che ci sia prima bisogno di risolvere quelle che sono le vere urgenze per poi dedicarsi anche ad altre cose. I soldi dei contribuenti dovrebbero esser spesi per un utile generale. In ogni caso, io voglio fare un appello accorato alle istituzioni, augurandomi un rapporto più proficuo con esse. Noi vogliamo far crescere questa rete di solidarietà per aiutare la nostra terra. Do anche un annuncio: daremo nuova linfa al Forum del Terzo Settore. I CSV non hanno rappresentanza politica e solo tramite questo Forum, a livello nazionale, possiamo interloquire con le istituzioni». ©RIPRODUZIONE RISERVATA «Qui, per assistere i disabili vengono stanziati 22 euro A Bolzano 518» Maurizio Greco, direttore del Centro servizi al Volontariato della provincia di Vibo