Spiagge senza plastica da Vibo Marina al litorale di Nicotera

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Spiagge senza plastica da Vibo Marina al litorale di Nicotera

Pino BrosioVittoria Sicari

Da Vibo Marina a Nicotera, tutti sulla spiaggia per ripulirla. E il giallo dei cappellini e pettorine di Legambiente ha colorato la giornata nel Vibonese dove si è svolta la campagna di sensibilizzazione “Plastic free”, promossa a livello nazionale dal Comando generale della Capitaneria di porto e che, oltre alle scuole ha coinvolto ieri le associazioni ambientaliste del territorio: Legambiente, Wwf, Lega navale, Associazione nazionale marinai e Retake.

A Vibo Marina, oltre 500 bambini dell’Istituto comprensivo Amerigo Vespucci e dell’Ic. Garibaldi-Buccarelli armati di guanti, rastrelli e palette hanno pulito sei chilometri di arenile. Hanno collaborato all’iniziativa anche la Croce rossa e la Dusty. Quest’ultima, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a livello comunale, ha allestito delle isole ecologiche.

A coordinare le operazioni gli uomini della Guardia costiera alla guida del comandante Giuseppe Spera, il quale ha spiegato che l’obiettivo prioritario è quello di sensibilizzare i cittadini di domani ad alzare il livello di attenzione sulla salute dell’ecosistema, incentivando le buone pratiche e quindi azioni di contrasto alla dispersione delle microplastiche. In mare, a monitorare la costa la motovedetta 808 della Guardia costiera. Sul posto pure i Carabinieri della Stazione di Vibo Marina. Insieme ai bambini la dirigente scolastica del “Vespucci” Maria Salvia e il suo vice Andrea Mamone. «Far partecipare direttamente i ragazzi – ha commentato la preside – è molto più importante del trasmettere una nozione scolastica nelle fredde aule». Convinto che la sinergia sia l’unica arma vincente, Franco Saragò (Legambiente) ha ribadito che per modificare gli stili di vita scorretti è necessario investire sulle nuove generazioni.

Il litorale battuto palmo a palmo alla ricerca di plastica, anche a Nicotera, dove a coordinare l’iniziativa è stato il maresciallo Fabio Rodigliano, comandante della Delegazione di spiaggia di Nicotera. Una manifestazione perfettamente riuscita anche se la bella giornata di educazione al rispetto dell’ambiente forse meritava maggiore attenzione da parte della collettività. La stessa scuola, anche se questo è periodo di gite e non mancano le difficoltà per il trasporto degli alunni, poteva, probabilmente, offrire una più convinta e folta partecipazione, così come il mondo degli adulti e dell’associazionismo. Niente di irrimediabile.

A vivacizzare la manifestazione ci hanno pensato gli scolari della scuola elementare e una rappresentanza della scuola media. Muniti di guanti e armati di sacchetti si sono sparpagliati lungo tutto l’arenile e, sotto l’occhio vigile dei docenti, hanno dato la caccia a bottiglie, tubi, contenitori e ogni altro materiale di plastica. Dopo un paio d’ore di “caccia” sono rientrati, sudati e contenti, al punto di raduno ancora una volta fissato al lido “Le sirene”. Un buon contributo alla riuscita della manifestazione è stato offerto da Gruppo protezione civile di Nicotera Marina, Unicef col presidente provinciale Gaetano Aurelio, Lega navale e ragazzi del Servizio civile. Presenti anche i Carabinieri di Nicotera Marina guidati dal maresciallo Pasquale Capasso.

A inizio manifestazione il maresciallo Rodigliano ha sottolineato ragioni e obiettivi dell’iniziativa. A seguire il saluto da parte del presidente della Lega navale, Biagio D’Ambrosio, e la “lezione” della biologa Sabrina La Malfa sui danni provocata alla natura e all’uomo dalla plastica.

Coinvolti centinaiadi alunni, docentie associazioni

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