Dialisi, l’Aned propone la creazione di un “team”

Dialisi, l’Aned propone la creazione di un “team”

Gizzeria

Grande partecipazione e interesse scientifico al corso teorico pratico su “Management Fistole Artero Venose per Dialisi”, diretto da Bernardo Bertucci, responsabile della radiologia dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Svoltosi a Gizzeria Scalo e coordinato da Libero Notarangelo e da Domenico Laganà, al corso teorico pratico hanno relazionato: nefrologi, chirurghi vascolari, radiologi interventisti, infermieri e altri attori del mondo sanitario a vario titolo interessati alla costruzione degli accessi vascolari.

Qui, è emersa la grande importanza della scelta e della qualità della costruzione dell’accesso vascolare che determinano successivamente la bontà della dialisi e conseguente sopravvivenza dei pazienti. Per Aned è intervenuto il coordinatore nazionale prevenzione, Pasquale Scarmozzino, che dopo avere rilevato il grande interesse dei pazienti al tema della costruzione fistole per dialisi ha proposto la condivisione ed il sostegno al progetto della costituzione di un Team di accesso vascolare per area vasta. La costituzione dei Team vascolari, secondo un modello universalmente ritenuto ideale, deve comprendere un nefrologo coordinatore, radiologo interventista, chirurgo vascolare, infettivologo, coordinatore sanitario e un anestesista. La costituzione dei Team (Tav) sarà posto da Aned come primo punto all’attenzione della struttura commissariale, in un incontro prossimo nel quale saranno trattati importanti problemi dei malati di rene. All’incontro, già informalmente chesto al commissario Saverio Cotticelli, presenzieranno i direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedalierie della Regione. «La emigrazione sanitaria calabrese in questo settore è rilevante, ma non sempre giustificata, perché dovuta a mancanza di un Team vascolare e a polemiche costruite artatamente – riferisce una nota dell’Aned – da quanti sono orfani del potere della sanità».

Il progetto sarà presentatodall’associazioneal commissario Cotticelli

Stampa o condividi