VIBO
Barriere in città, avviato il confronto
Disabilità e barriere architettoniche restano ancora sotto la lente. Ad approfondire l’aspetto che riguarda i percorsi per persone non vedenti è la locale sezione dell’Unione ciechi, guidata da Rocco De Luca che di recente ha organizzato un incontro-informativo. Presenti Massimiliano Marchese, affetto da distrofia muscolare, e Mimmo Corso (non vedente), i quali nei giorni scorsi hanno sollevato la questione.
«Il percorso tattilo- plantare “Loges Evolution” installato nei viali Matteotti e Kennedy e nei pressi del palazzo municipale nell’anno 2012 – chiarisce il presidente Uici – è un sistema di indicatori integrati con tecnologia elettronica, omologato ed a norma di legge e può essere effettuato dal non vedente anche se munito di un semplicissimo bastone bianco (senza bluetooth)». Dunque, rispetto a quanto evidenziato dal socio Mimmo Corso, i dirigenti dell’Uici precisano che l’unico tratto di percorso tattito-plantare obsoleto (realizzato dopo il 2012, senza seguire le indicazioni Uici) è quello presente nell’area di piazza San Leoluca. «Naturalmente – sottolinea De Luca – è necessario che tale percorso venga esteso alle altre zone (specie a quelle centrali). È ovvio che i pali, gli alberi, le tabelle e quanto posto sui marciapiedi costituiscono un ostacolo e un rischio per tutte le persone con disabilità. Il nostro invito – conclude – all’amministrazione comunale è quello di fare di tutto per eliminare quante più barriere possibile: noi siamo pronti a collaborare».
v.s.
L’Uici fa il punto sui percorsi e invita il Comune a lavorare in sinergia