VIBO – Più cultura e libertà per vivere senza barriere

VIBO

Più cultura e libertà per vivere senza barriere

Antonio Callà

“Senza barriere insieme per un mondo senza limiti”: è questo il titolo scelto dall’Unione italiana ciechi ed ipovedenti, sezione territoriale Giovanni Barberio, per la quinta edizione del suo calendario 2020, presentato ieri nei locali dell’Archivio di Stato, in concomitanza con la “Giornata Internazionale per i diritti delle persone con disabilità”. Un appuntamento a cui hanno preso parte anche i rappresentanti “Un libro per tutti”, e che ha visto coinvolta anche l’associazione antimafia Libera, con la presenza di don Ennio Stamile. Una occasione speciale, che si è trasformata in festa grazie alla presenza dei piccoli studenti scuola d’infanzia “Babylandia”, che hanno arricchito il tutto con il loro canti. «Nel tempo abbiamo parlato di barriere architettoniche, mentali, culturali, e quest’anno abbiamo deciso di focalizzarci sull’importanza della cultura, che è al centro della nostra azione e che ha l’obiettivo di far crescere il nostro territorio – hanno dichiarato il presidente dell’Uici Rocco Deluca ed il segretario Paolo Massaria -. Solo attraverso la cultura si può pensare di elevare l’intera nostra provincia. Per questo abbiamo deciso anche di coinvolgere Libera, perché convinti che la cultura sia fonte di libertà assoluta, cosa per la quale Libera si batte da sempre contro i poteri forti, contro ogni assoggettamento e passività». Due concetti di libertà, dunque, che si incontrano per dare vita ad una particolare collaborazione.

Lo ha tenuto a precisare don Stamile: «È importante fare rete tra le varie realtà associative. Ben vengano dunque queste iniziative che ci consentono di praticare insieme delle strade che ci permettono di abbattere tutte le barriere, non solo quelle architettoniche. Ma anche quelle per impediscono la realizzazione di una vera giustizia sociale. Barriere e muri che purtroppo, abbiamo costruito nei nostri contesti. Questa iniziativa di oggi va ben oltre quello che può rappresentare un semplice calendario». Calendario che, chiunque fosse interessato, potrà facilmente reperire nella sede Uici, e per il quale è possibile anche lasciare anche una donazione.

Nella giornata delle disabilitàpresentato il calendario 2020con l’associazione Libera

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