CATANZARO
Gli aspiranti governatori dialogano col Terzo settore
Antonella Catrambone
Un incontro inusuale quello organizzato dal Forum del Terzo Settore di Catanzaro – Soverato con gli aspiranti governatori alla Regione, che si ritrovano a dedicare un momento della loro campagna elettorale all’approfondimento delle tematiche sociali. È la prima volta che il Forum organizza un evento di questa portata prima delle elezioni regionali.
Un’occasione a dir poco imperdibile – per il mondo del Terzo Settore – di presentare a chi governerà questa bistrattata regione le istanze di un’intera comunità. Il confronto, al quale il Forum del Terzo Settore ha invitato a partecipare i candidati alla presidenza della Regione: Jole Santelli, Filippo Callipo, Francesco Aiello e Carlo Tansi domani, a partire dalle 15.30, nella sala del Consiglio provinciale di Catanzaro, è molto atteso. La mancata integrazione tra il comparto sanitario e sociale, la forte contrazione delle risorse destinate ai servizi di assistenza, il divario sempre più crescente con le regioni del nord nelle spese destinate al sociale (appena 25,5 in Calabria rispetto alla media nazionale di 116,3 euro), non sono di certo problematiche che riguardano solo una parte dei calabresi.
«Chi sarà eletto, infatti, dovrà essere preparato in tema di welfare e sociale – aggiungono dal Forum -, perché è da qui che ha inizio la risalita possibile di una regione manchevole in tutto». Ma i candidati saranno chiamati a esprimersi anche sulle politiche del lavoro, che devono potersi fondare su una programmazione articolata e lungimirante in grado di comprendere le istanze dei più giovani che anelano solo a emigrare. Tante saranno, quindi, le domande che il portavoce del Forum, Giuseppe Apostoliti, e il direttore de LaCnews24.it, Pasquale Motta, in qualità di moderatore dell’incontro, rivolgeranno agli aspiranti governatori. Non saranno tralasciati gli interventi dal pubblico a dimostrazione che il comparto sociale, da “cenerentola” degli argomenti affrontati dalla politica, ormai domina la scena, visto e considerato che è proprio in tema di lavoro, sociale e sanità che si gioca la partita più importante per la regione più povera d’Italia e d’Europa.
Saranno presentatele numerose istanzedi un’intera comunità