Prociv, il “Gruppo Nicotera” non si ferma
Pino Brosio
Nicotera
I volontari del “Centro italiano protezione civile – Gruppo di Nicotera” continuano la loro attività addestrativa che, col passare del tempo, diventa sempre più impegnativa e interessante.
Nessuno, però, si tira indietro; nessuno manifesta perplessità o lascia intuire la pur minima intenzione di farsi da parte. Tutt’altro. L’entusiasmo con cui si partecipa a tutte le iniziative cresce di giorno in giorno e non coinvolge solo la cittadinanza nicoterese, ma si allarga anche ai centri limitrofi. Non a caso, all’ultima esercitazione tenutasi nelle sede Prociv di Marina, erano presenti, oltre ai volontari nicoteresi guidati dal presidente Nicola La Valle e ai membri del Nucleo sommozzatori, anche i componenti della Squadra di San Calogero, formatasi da poco tempo per volontà dell’assessore comunale sancalogerese Caterina Grillo, e già inquadrata nel Gruppo di Nicotera.
Non basta. Alle lezioni di addestramento hanno preso parte anche gli iscritti dell’Associazione del Comando provinciale delle guardie ecozoofile gemellata con la sede Prociv di Nicotera Marina. Presente anche il maresciallo del Carabinieri Fabio Cirone, ex comandante della locale caserma, che, nonostante ormai presti servizio fuori provincia, continua a garantire il suo sostegno ai giovani e meno giovani che, all’indomani delle alluvioni del 2018 e delle brutte esperienze maturate, hanno sposato con passione e serietà l’idea di creare un gruppo di volontari capace di intervenire con prontezza in caso di bisogno. Cosa questa che s’è verificata più volte e che ha visto i volontari nicoteresi operare con efficacia e tempestività.
Le difficoltà non sono mancate, ma il Gruppo ha visto il numero degli iscritti crescere costantemente. All’esercitazione di mercoledì pomeriggio, organizzata d’intesa con le unità del Nucleo artificieri Carabinieri di Catanzaro, c’erano quasi tutti anche perché l’attività addestrativa risultava di sicuro interesse e riguardava la “Cooperazione con le Forze di polizia in caso di rinvenimento di Uxo (Ordigni esplosivi residuati bellici) e in uno scenario di attentato terroristico mediante Ieds (Ordigni esplosivi improvvisati) – Scena del crimine e procedure d’intervento”. A salire in cattedra per spiegare i contenuti di un argomento alquanto complesso è stato Paolo Gigliotti, maresciallo ordinario degli Artificieri dell’Arma, che per quasi due ore è riuscito a catturare l’attenzione dei presenti guidandoli in contesti delicati e carichi di rischi.
A conclusione dell’esercitazione, il presidente dei volontari del gruppo di Nicotera Marina, Nicola La Valle, ha consegnato al maresciallo Gigliotti un attestato di ringraziamento. L’occasione è stata proficua per rivolgere apprezzamento e gratitudine anche al generale Andrea Paterna, comandante della Legione Carabinieri Calabria, grazie alla cui disponibilità è stato possibile organizzare il recente evento.
Recenti le lezioni svoltenella sede di Nicotera Marinasu attentati terroristici