Tropea – I giovani esempio di cittadinanza attiva

I giovani esempio di cittadinanza attiva

Tropea

Il territorio merita rispetto e cura, esso è una risorsa e come tutte le risorse, se non adeguatamente sfruttato, può finire. Un territorio trascurato e abbandonato o peggio deprezzato è, oltre che improduttivo, un pessimo biglietto da visita.

È in questa prospettiva che domenica scorsa un gruppo di volontari si è rimboccato le maniche procedendo alla pulizia capillare del tratto di costa di località Rocca, a Tropea. La spiaggia della Perla del Tirreno torna tersa dunque, grazie al grande impegno di 11 giovani tutti determinati e mossi da un sentimento comune: l’amore verso la propria terra.

Stefania La Torre di 22 anni, collaboratrice del gruppo di volontari, ha evidenziato: «Abbiamo deciso di dedicarci alla pulizia della costa perché sappiamo quanto sia necessario per noi aiutare l’ambiente, anche nel piccolo, per migliorare la situazione in cui versa. Abbiamo pensato che la domenica, essendo l’unico giorno in cui non si lavora o si studia, potevamo dedicarci a questo, piuttosto che passeggiare avanti e indietro sul corso. Anche per garantire una pulizia adeguata a chi viene e vede Tropea, una cittadina gioiello, anche attraverso le foto. Siamo un gruppo di amici con tanta voglia di fare, ci conosciamo e usciamo insieme».

Il gruppo di giovani è già entrato in azione (due domeniche fa) al Lido del Nonno, parte di arenile a cavallo tra i territori di Tropea e Parghelia. «Il nostro – spiega ancora Stefania La Torre – è puro volontariato per cercare di catturare l’attenzione di tanti e far capire che basta poco per dare tanto. La decisione di rimboccarci le maniche è nata spontaneamente tra noi, ma il sindaco Macrì quando ha saputo si è reso disponibile immediatamente munendoci dei sacchi necessari alla raccolta».

I giovani interessati sono: Onofrio Barone, Giuseppe Taccone, dai quali è nata principalmente l’esemplare iniziativa, Luca Barone, Chiara Forelli, Lucia La Torre, Marco La Torre, Stefania La Torre, Luca Furchì, Matteo Cricelli, Miriam Pontoriero, Andrea La Ruffa, Maria Rossi, Nicoletta Adilardi e Nazzareno Di Marco.

La domenica impegnata:«Invece di passeggiarepreferiamo darci da fare»

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