VIBO_PROV
Associazioni in rete per creare occupazione
Valerio Colaci
Acquaro
È ambizioso il progetto “Lavoriamo e non partiamo, elaborato da sette associazioni di Acquaro (Pro Loco, Cri, Arci, Odv F. A. David) e Dasà (Movimento Aquila Rossa, Acd, Soccer school) e presentato sabato alla biblioteca di Dasà. Le caratteristiche sono state esposte da Claudio Gentile, referente di Aquila Rossa, il quale, ripercorse le tappe che hanno portato, dopo sei mesi di incontri, al progetto, ha parlato di tre fasi. La prima sarà caratterizzata da una serti di incontri affinché gli interessati possano presentarsi; la seconda prevede tavole rotonde per affrontare i temi del lavoro in nero e della sicurezza sui luoghi di impiego, mentre la terza prevede uno studio che consenta di individuare le forze e le competenze sul territorio ed il modo per metterle a frutto. Il progetto è stato patrocinato dalle due amministrazioni comunali.
Stigmatizzando il grave problema della disoccupazione ed il conseguente spopolamento, Raffaele Scaturchio ha offerto il pieno appoggio ad iniziative simili e ad ogni giovane che voglia fare impresa. Di «giornata importante» ha parlato Giuseppe Barilaro, concentratosi sulla necessità di fare rete e stare tutti dalla stessa parte. L’iniziativa è stata sposata da “Cantieri di imprese”, rappresentata da Salvatore Modafferi, e Arsac di Serra, per cui era presente Franco Penna. Il primo, offrendo una consulenza gratuita a chi volesse fare impresa sul territorio, ha sottolineato la relativa semplicità d’accesso ai finanziamenti europei, dichiarandosi lieto se in un anno si riuscirà a creare almeno un’impresa. Anche Penna, chiudendo l’incontro, ha offerto la disponibilità di Arsac e preannunciato la disponibilità a momenti di confronto per dare supporto alle idee che saranno sviluppate. Il tema ha suscitato interesse e curiosità, cui si è cercato di dare seguito con un dibattito. Ora si attende l’avvio concreto del progetto e, si spera, gli effetti che esso sarà in grado di produrre.
L’ambiziosa proposta illustrata agli interessatinel corso di un incontro