CATANZARO
Agenda urbana, accesso agli atti del terzo settore
Antonella Catrambone
Le associazioni del Forum del terzo settore presenteranno accesso agli atti sugli esiti di valutazione e sulle proposte di aggiudicazione dei progetti di Agenda Urbana. Lo annuncia il portavoce del sodalizio Catanzaro-Soverato, Giuseppe Apostoliti, che, pur riconoscendo un ruolo importante alla programmazione di derivazione comunitaria, esprime forti critiche sulle valutazioni adottate. «Abbiamo l’impressione che sia prevalsa la salomonica logica di accontentare tutti senza considerare adeguatamente i bisogni della città e l’impatto che le proposte hanno su di essi. In particolare appare paradossale che la proposta di costituire l’Emporio Solidale, struttura imprescindibile al contrasto delle forme di povertà che caratterizzano il nostro territorio, sia risultata secondaria rispetto a una pur pregevole proposta di un ristorante sociale».
Dalla lettura del verbale di valutazione, per il Forum, appaiono incomprensibili le valutazioni adottate: «Non comprendiamo come possa verificarsi che la capacità di gestione di un soggetto venga valutata 13 (in un range da 0 a 10) in una proposta e la stessa venga valutata 6 in un altro progetto. E ancora: come si fa a valutare la sostenibilità di una proposta in carenza di dati certi come si evince dal verbale di valutazione nel quale si legge che “il progetto prevede la somma di euro 203.733 per impianti e attrezzature … non ben identificato se a carico dell’assegnatario o del comune…”. Nella scelta dei progetti occorreva, forse, verificare il loro reale impatto sociale, al di là delle semplici intenzioni manifestate», continuano dal Forum esprimendo pieno rammarico.
Dubbi che meritano un approfondimento delle decisioni assunte dalla commissione di valutazione sia per intervenire su eventuali errori sia per rimettere al centro i bisogni. «Tali chiarimenti sono dovuti non solo al Forum – aggiungono – ma, all’intera città che dall’attuazione di Agenda Urbana si aspetta chiarezza e trasparenza insieme a fattibilità, innovazione e implementazione dei servizi, per superare ritardi e arretratezze». Il Forum ha creduto sin dall’inizio in Agenda Urbana «e tutta la programmazione, una volta attuata, potrà avere un forte impatto sulla città e sui servizi che saranno attivati o potenziati nel centro storico, contribuendo così alla rivitalizzazione del tessuto sociale e urbano e all’economia cittadina. L’attivazione dei cantieri, infatti, potrà mettere in circolo risorse nell’edilizia – concludono – che ha molto sofferto con contrazioni rilevanti a causa della crisi».
Apostoliti: i chiarimentinon sono dovuti al Forumma all’intera città