reggio calabria

Ascoltano, intervengono, consegnano. Una macchina di solidarietà che assiste in maniera silenziosa i più fragili. «Tra gli angeli di questi giorni ci sono anche i volontari della Protezione civile della nostra città». A questi angeli il sindaco ha voluto esprimere personalmente l’apprezzamento per il lavoro che quotidianamente garantiscono. Una visita alla base operativa e un tour assieme ai volontari per consegnare farmaci ed alimenti a chi non può uscire, saluta gli anziani costretti a casa per paura del contagio, aiuta i volontari a sistemare i pacchi nel cestino che si cala dai piani alti vuoto per risalire pieno di spesa. «Ad oggi 550 telefonate molte solo per informazioni» spiega uno degli operatori, ma tra questi ci sono «anche e richieste per reperire farmaci oncologici, farmaci per patologie più comuni come il diabete e quelli per casi particolari, cittadini che hanno difficoltà a reperire le medicine solitamente utilizzate per l’artrite oggi strumento prezioso nella lotta al covid 19. Una rete che vede sempre più associazioni stringersi attorno alla Protezione civile, associazioni come. Emerge in questo momento la fragilità non solo di chi non può uscire a comprare i beni di prima necessità, ma di chi non ha più i soldi in tasca per farlo. E queste richieste che arrivano al centro vengono dirottate al settore dei Servizi sociali, nella speranza di riuscire in qualche modo a far fronte all’emergenza sociale oltre che sanitaria.

Falcomatà definisce «positive le misure di sostegno alle famiglie e agli Enti Locali annunciate dal presidente Conte. Attendiamo il testo del Decreto per approfondire vari aspetti ma lo spirito delle novità introdotte dal Governo va nella direzione giusta».