Pandemia, uno spartiacque per costruire qualcosa di nuovo

Pandemia, uno spartiacque per costruire qualcosa di nuovo

Nel nuovo numero di Vita, distribuito online gratuitamente, esperti osservatori del terzo settore hanno offerto ciascuno la ricostruzione semantica di una parola chiave del nostro tempo 

di Alessia Ciccotti

Stefano Zamagni, Giorgio Gori, Riccardo Luna, Stefano Granata, Aldo Bonomi, Paolo Venturi, Giovanna Melandri e Flaviano Zandonai: sono alcuni dei nomi che firmano il nuovo numero di Vita non profit, un’edizione corposa, di 92 pagine, interamente dedicata all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

A questi e ad altri esperti “osservatori del terzo settore – si legge su Vita.it – è stata lanciata una sfida: prendere una parola e ricostruirne il significato, partendo da un assunto condiviso: la pandemia del Covid 19 segnerà uno spartiacque anche semantico rispetto al valore e al senso delle parole chiave del nostro tempo”.

“Non vogliamo tornare alla vita di prima: – si legge ancora – è proprio in questo momento di profonda incertezza e inquietudine che abbiamo l’opportunità e il tempo di costruire qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso e di migliore”.

Questo spirito ha guidato la costruzione del numero che sarà distribuito online gratuitamente, proprio nella convinzione che, in un momento come quello in cui ci troviamo “l’informazione sociale e civile costituisce un bene comune imprescindibile, che va messo alla portata di tutti” perché genera “conoscenza, coscienza, scambio e connessioni che sono la base della ricostruzione del nostro tessuto sociale”.

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