Danila Letizia

Ci sono missioni di vita che rimangono tali anche quando i riflettori, nel bene e nel male, di un’emergenza si spengono. È il caso del proposito di Maria Grazia Muri, presidentessa dell’associazione Astarte che dal 2011 si prefigge come obiettivo l’aiuto concreto alle donne vittime di violenza e che, in questi giorni ha attivato uno sportello di sostegno psicologico esteso anche agli uomini. Comporre gratuitamente il numero verde dell’associazione che è 800 642882, giorno e notte, è un riferimento utilissimo per tutte quelle persone che provate per varie ragioni dalla nuova situazione sanitaria si trovano a dover affrontare ansie, attacchi di panico o stati di solitudine insoliti. Le segnalazioni vengono filtrate dall’operatrice Elisabetta Silipo che si attiva immediatamente con la dottoressa Muri, anche assistente sociale, e secondo le richieste, con figure professionali che rappresentano da tempo un nucleo consolidato al quale affidarsi. Ci sono le psicologhe Vittoria Froiio e Noemi Vatrano, le avvocatesse Mara Iuliano e Sonia Mirarchi, la coordinatrice Marzia Bruno che riescono a gestire, ora non solo i 73 casi di donne già bisognose di supporto ma anche chiamate di consulenza nuove. Ci sono anche, però, uomini che soffrono perché il distanziamento sociale in uno stato di separazione o divorzio fa sì che, per salvaguardare i figli, porti a beneficiarne uno solo dei genitori.

C’è poi, sempre l’attenzione per “Il rifugio” di Astarte che l’associazione ha ristrutturato ed arredato al fine di accogliere le donne che necessitano per episodi di violenza di abbandonare il proprio domicilio. Al momento sono ospiti due donne coordinate dalle operatrici Arianna Pingitore e Maria Cianflone e dall’avvocato Marisa Ciancio.