Antonio Sisca

Filadelfia

Anche i bambini di Filadelfia che frequentano le due parrocchie e che seguono con attenzione il catechismo hanno inteso fare delle riflessioni sul momento che l’Italia vive e che li ha costretti a stare in casa grazie alla collaborazione da parte delle maestre e dei genitori. Il loro sorriso e la loro vitalità è stata pertanto un’iniezione di fiducia per tutti, in un momento così triste e buio, che continua a creare sgomento e preoccupazione anche dopo l’emanazione del decreto fase 2 che ormai da due giorni tutto il Paese si è trovata a vivere.

L’isolamento sociale che ha reso anche la cittadina di Filadelfia quasi deserta e l’assordante silenzio degli ultimi due mesi non hanno scoraggiato i bambini che frequentano il catechismo spingendoli a descrivere le emozioni di questo periodo attraverso i loro disegni, in attesa che, quanto prima, tutto ciò possa essere solo un lontano ricordo. Uno stress infinito per tutti, ma particolarmente per i più piccoli, che chiedono dei nonni, degli zii, degli amici, rimpiangendo la scuola.

Ma è bastato poco perché i bambini capissero che la quarantena non è una vacanza. Allora, le mille domande ai genitori e le risposte non facili da dare, le ansie e i timori che permeano l’animo dei più grandi, ma soprattutto dei più piccini ai quali è davvero difficile spiegare che abbracci e baci adesso non vanno bene.

Ma i bambini sono forza, per se stessi e per gli altri. E mentre fuori sboccia la primavera, quella loro forza la racchiudono negli arcobaleni colorati. Tanti, tantissimi appesi fuori dalla finestre o dai balconi in ogni dove in Italia. A testimoniare il “tutto andrà bene”.

Una cosa è certa, nei loro disegni è racchiusa la speranza del ritorno alla vita di tutti i giorni, quella fatta di giochi all’aria aperta, di parchi e di villette, di nonni, di parenti e di compagni. Insomma, tutto quello di cui, da un paio di mesi a oggi, sono stati privati a causa delle inevitabili misure di contenimento adottate in tutto il territorio nazionale per fronteggiare la pandemia da Covid 19.

Ma è dal loro esempio, dalla loro forza che si può ripartire. E così il messaggio che arriva dai più piccoli di Filadelfia diventa emblema di questa fase di ripartenza, fatta di fiducia, speranza e tanto amore. Quello puro dei bambini.