CATANZARO_PROV
Amaroni, si rimette in moto il volontariato
Salvatore Taverniti
AMARONI
Dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza coronavirus, ha ripreso la sua attività ad Amaroni l’associazione “Auxilia”, che svolge servizi e iniziative a favore di chi ha bisogno. Da giovedì scorso i volontari di “Auxilia” sono nuovamente operativi per prelievi del sangue, analisi di laboratorio, prove allergiche ed anche per esecuzione di ecografie e radiografie e altre visite. «Il nostro servizio di volontariato – afferma la presidente Laura Ruggiero – è di nuovo attivo dopo che l’emergenza Covid-19 ci ha costretti a una lunga pausa che ha paralizzato ogni attività a livello mondiale. Riprendiamo, con la quasi normalità, nella speranza che al più presto di quanto è stato rimanga solo il triste ricordo». “Auxilia” è un’associazione di volontariato nata qualche anno fa per volontà di Salvatore Ruggiero, papà dell’attuale responsabile, scomparso a ottobre del 2016 dopo essere stato colpito da un improvviso malore che non gli ha dato scampo. Sempre improntato al senso dell’altruismo, Salvatore aveva fatto del volontariato una ragione di vita. Accanto al lavoro di infermiere professionale all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro c’era l’aiuto, spassionato e senza nulla chiedere, a chi aveva bisogno. Un atteggiamento mentale tenuto nei confronti di tutti. Un modo di essere, manifestato sin da quando era bambino e che aveva trasferito nello statuto della sua associazione. “Auxilia” nel corso degli anni ha avuto il sostegno della locale amministrazione comunale e soprattutto del comitato per il gemellaggio di Risch (in Svizzera) denominato “Amici di Amaroni.” Grazie alla generosità di tanti cittadini elvetici e connazionali residenti in Svizzera che si sono prodigati nella raccolta di fondi, sono state acquistate apparecchiature elettro-medicali poi donate ai volontari di “Auxilia” per rendere un servizio migliore.
La presidente Ruggiero: il lockdown ci ha costretti a una lunga pausa