CROTONE – Elezioni, Sestito schiera il volontariato

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Elezioni, Sestito schiera il volontariato

Il presidente del Csv: «Siamo interessati a un progetto che mira al benessere della città»

Laura Leonardi Crotone

«Il prossimo sindaco della città deve essere una persona per bene che però abbia maturato almeno un po’ d’esperienza in campo politico». È questo l’identikit del candidato che potrebbe convincere il mondo della sinistra politica e del civismo di sinistra a partecipare nell’imminente competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco di Crotone. A parlare è Filippo Sestito, da sempre impegnato nel volontariato (attualmente ricopre l’incarico di direttore del Csv Aurora), ma che vanta anche un passato da militante nel Partito Comunista e poi in alcune sigle della sinistra politica, e una lunga esperienza nell’Arci che lo ha portato ad essere oggi componente della direzione nazionale dell’associazione culturale e politica. Sestito sta provando a mettere insieme più soggetti che egli stesso definisce «interessati ad un progetto politico che guardi al benessere della città». «Che non abbia – precisa – come interesse esclusivo quello di far giungere somme di denaro nelle casse del Comune, ma che abbia anche capacità di investire questi soldi, che della città ne abbia una visione proiettata nel futuro e che sia il più lontana possibile del ceto politico che ha governato fino ad oggi».

Finora hanno accolto l’invito esponenti di alcuni partiti a sinistra del Pd: da Potere al Popolo a Sinistra Italiana, passando per Rifondazione Comunista. Ma Sestito non dimentica il ruolo dell’associazionismo e di tutte quelle persone che si danno da fare per il bene comune lontano dalle stanze del potere. «Noi di certo – osserva – non dobbiamo aspettare le elezioni per scendere in campo. Sul campo c’eravamo e ci siamo. Certo, se a sinistra ci saranno le condizioni giuste per poter condividere un progetto unitario siamo pronti anche ad impegnarci sul piano elettorale. Noi sicuramente facciamo sintesi in liste civiche ma non possiamo non guardare ai partiti, perché quello che abbiamo in mente è una coalizione che sia politica e civica insieme».

Sestito non lo dice esplicitamente ma il Pd, lo considera un possibile interlocutore politico, a cui questo gruppo di persone guardano. Tra Sestito e alcuni Dem ci sono stati già importanti contatti e lo stesso esponente dell’Arci si era schierato apertamente a sostegno di Sergio Arena (candidato col Pd), alle ultime regionali. C’è addirittura chi sostiene che non è da escludere una candidatura a sindaco dell’attuale direttore del Csv Aurora. Si tratta però di voci non confermate né da ambienti Pd e nemmeno dallo stesso Sestito che preferisce piuttosto definirsi “coordinatore di un gruppo civico-politico” e aggiunge: «La cosa importante sarà quella di eleggere un Consiglio comunale che rappresenti le espressioni migliori del territorio, un Consiglio comunale competente che possa supportare gli amministrato e se necessario indirizzarli. Cosa che non è stato capace di fare l’ultimo che si è visto nel palazzo di Piazza della Resistenza».

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