VIBO – Le associazioni dei disabili “richiamano” le Istituzioni

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Le associazioni dei disabili “richiamano” le Istituzioni

Uniti per chiedere sanità. Così le associazioni e le famiglie di disabili hanno deciso di fare rete e hanno preso carta e penna per scrivere una lettera aperta a Prefetto, Sindaco, Presidente Provincia, Commissario dell’Asp e Sindacati. Attendono «azioni forti ed immediate dalle istituzioni» spiegano subito. In tal senso, lo scorso 17 giugno, i rappresentanti delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie, insieme all’Unitalsi, si sono riunite presso la sede dell’Uici per discutere e suggerire soluzioni in merito ai gravi problemi socio – sanitari del territorio, inviando una richiesta d’aiuto. Ad oggi, sottolineano, «riscontrano un pronto interessamento da parte della Commissione cittadina di Sanità e Politiche sociali, che ha affrontato l’argomento nella sua prima seduta utile» e così anche dell’assessore Franca Falduto come del sindaco Maria Limardo che ha discusso delle criticità nella Conferenza dei Sindaci e dalla stessa «attendiamo un cortese riscontro». Per il resto, però, «registriamo un assordante silenzio» davanti al quale non intendono stare a guardare, anche perché l’obiettivo è «rivendicare con forza il diritto di cittadinanza, con servizi dignitosi» e da qui la chiamata alle Istituzioni «alle proprie responsabilità». In tal senso erano state segnalate alcune priorità: dall’assistenza domiciliare alla revisione del sistema di prenotazioni fino alla riduzione dei tempi d’attesa per le visite. Questioni su cui chiedono interventi e si dicono pronte al confronto.

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