Le spiagge di Gizzeria ripulite dai volontari
Gizzeria
Se è vero che un’ordinanza comunale fissa il termine della stagione balneare 2020 al 30 settembre, all’Ente locale gizzeroto spetta di adoperarsi, affinché in anche questi scampoli d’estate si mantengano sul litorale le condizioni necessarie allo svolgimento delle attività di comparto, almeno per quanto riguarda l’arenile.
Per questo il Comune ha affidato il servizio di pulizia della spiaggia alla locale associazione socio-culturale “Leonardo Da Vinci” fino al quindici settembre, riconoscendole un contributo di cinque mila euro per agosto e due mila cinquecento euro per i primi quindici giorni del mese prossimo, a titolo di rimborso-spese. La municipalità ha consentito che il sodalizio si occupi della pulizia quotidiana degli arenili con la precisazione che la spesa non è una forma di promozione dell’immagine dell’Ente né rientra in quelle per le pubbliche relazioni, pubblicità e rappresentanza.
La scelta di avvalersi del sodalizio s’inquadrerebbe piuttosto nel contesto di sostegno del volontariato in genere e nell’ambito della possibilità dell’Ente di erogare specifici contributi alle associazioni locali per svolgimento di attività, prestazioni identificabili tra i compiti del Comune, nell’interesse della collettività, sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale.
Nello specifico l’attività di pulizia della spiaggia, che rientra nelle competenze dell’Ente, verrebbe «esercitata – si precisa nell’ordinanza dell’amministrazione comunale gizzerota – in via mediata dall’associazione», quale modalità alternativa di erogazione di un servizio pubblico. Il motivo della decisione? Eccolo: la municipalità, «per la carenza di personale in organico, non può garantire una pulizia quotidiana e dettagliata della spiaggia».
Qui una domanda in generale sorge spontanea: senza quello che sembra un apporto indispensabile del volontariato in diversi settori pubblici, quale sarebbe la situazione sul territorio dei tanti comuni che si avvalgono dell’opera dell’associazionismo, peraltro talora non adeguatamente considerato? L’azione dei volontari è infatti indispensabile e necessaria, in quanto sopperiscono alle tante mancanza e inadeguatezze delle amministrazioni locali. Gli enti infatti spesso sono senza fondi necessari così come sono senza personale, spesso ridotto ormai all’osso, per poter garantire i servizi ai cittadini, che comunque pagano le tasse.
gi.ro.
Il Municipio non ha né fondi né personale per effettuare il servizio