CATANZARO – La spiaggia di Giovino ripulita dai bambini

 

CATANZARO

La spiaggia di Giovino ripulita dai bambini

Antonella Catrambone

Giuseppe, Raffaele, Asia, Elisa, Maria, Ana, Erika, Francesco, Giulia, Elisabetta, Nicole e Alessandro sono dodici bambini che domenica scorsa, 30 agosto, hanno risposto all’appello dell’associazione “La Vie”, che ha pensato di organizzare una giornata di pulizia in spiaggia cercando di coinvolgere proprio i cittadini più piccoli. La raccolta dei rifiuti abbandonati si è svolta a Giovino proprio all’ingresso del nuovo lungomare a partire dalle 9.30 e ha impegnato bambini dai 4 ai 12 anni. Bambini coraggiosi e volenterosi che, nonostante il gran caldo, non hanno rinunciato a rispondere a una chiamata di civiltà prima di un bel bagno nelle acque blu della nostra costa. Ad accompagnarli, oltre ai genitori, anche due super eroi: Giuseppe Garieri, nei panni di Spiderman e Ivan Comi, nei panni di Capitan America.

«Super eroi che dovrebbero salvarci dagli extraterrestri – commenta Ivan Comi, presidente del sodalizio -, mentre oggi i bambini devono salvare gli adulti dalle loro abitudini sbagliate». I rifiuti raccolti sono stati i più disparati e tutti selezionati in buste in base alle caratteristiche di corretto conferimento. Metalli, lattine, mozziconi di sigarette, fazzoletti di carta, vetri e bottiglie erano riversi lungo il pezzo di spiaggia libera nelle vicinanze del primo stabilimento di Giovino. «Lo scopo è stato quello di sensibilizzare i nostri piccoli al rispetto verso la natura – dicono dall’associazione – e, di conseguenza, verso il nostro prossimo. Il tutto è proprio incentrato sui più piccoli, unica speranza per poter salvaguardare il nostro territorio e di conseguenza il nostro pianeta». «Tutelare l’ambiente non è un qualcosa che deve essere delegato sempre a qualcun altro – spiega Comi -, ma riguarda noi in prima persona. Purtroppo manca nelle persone adulte, così come negli adolescenti un forte senso civico e il più delle volte non si dà il buon esempio». La giornata ecologica non a caso è stata organizzata di domenica, proprio perché è un giorno in cui le spiagge sono affollate di bagnanti e vedere bimbi sotto il sole, che raccolgono i rifiuti, non è dl tutto scontato. «Purtroppo non siamo riusciti a pulire più punti del litorale – dice Comi un po’ rammaricato – in quanto il numero di partecipanti non ci ha permesso di farlo, ma sono soddisfatto del risultato raggiunto perché i bambini hanno recepito il messaggio così come gli adulti».

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