Antonio Sisca

FILADELFIA

Dopo il lockdown il “Club dei ragazzi Down” riprende le sue attività volte alla ricerca e allo sviluppo dell’autonomia dei ragazzi con Sindrome di Down attraverso la comunicazione, gli orientamenti, il comportamento e l’uso dei servizi e del denaro attraverso un percorso fatto di motivazione, coinvolgimenti e strategie. Il progetto già partito nei giorni scorsi quest’anno si basa su “Percorsi di Autonomia” e lettura”.

Il tema conduttore che fa da sfondo alle attività dei progetti – spiega Franco Conidi responsabile del Club – «riguarda soprattutto l’autonomia dei ragazzi con sindrome di Down, e cioè il senso della scoperta, la curiosità di indagare la realtà che ci circonda, la natura, la città, la spinta ad andare oltre quello che si è già visto e sperimentato: un mix di esperienze in grado di generare nei ragazzi entusiasmo e motivazione a fare sempre nuove scoperte».

Il progetto, della durata di otto mesi, coinvolgerà sei ragazzi seguiti da uno staff composto da un coordinatore, tre operatori e due volontari impegnati in 8 incontri mensili della durata di due ore. Il Club dei Ragazzi Filadelfia nasce nel 2017 dalla volontà della signora Concetta Rondinelli, mamma di Domenico ragazzo con Sindrome di Down in collaborazione con i comuni di Filadelfia e Francavilla Angitola; i sindaci Maurizio De Nisi e Giuseppe Pizzonia hanno fin da subito dato il loro sostegno.

L’iniziativa che durerà otto mesi promossa dalla signora Rondinelli