L’Autorità di gestione del Programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti ha adottato, con proprio decreto del 22 aprile 2015, le modifiche alle risorse finanziarie previste dal secondo atto di Riparto. L’atto discende – necessariamente – dall’intervenuta riduzione della dotazione finanziaria complessiva del Programma, in attuazione dell’art. 1 della legge di stabilità 2015.
Il secondo Riparto, sul quale la riduzione ha inciso per l’8,7 per cento, prevede ora 217 milioni di euro per i Servizi di cura all’Infanzia e 141 milioni di euro per i Servizi di cura agli Anziani.
L’Autorità di gestione, conseguentemente, in relazione alle istanze rappresentate dalle Regioni e dall’ANCI e su conforme avviso degli Organismi collegiali del Programma, ha differito a lunedì 18 maggio 2015 il termine per la presentazione dei Piani di intervento del secondo Riparto, al fine di consentire agli Ambiti/Distretti la riprogrammazione dei Piani di intervento sulla base della nuova dotazione finanziaria.