Il 28 aprile, presso il Centro Sociale di Pontegrande, è iniziato il percorso formativo del progetto “Una Rete a sostegno del bambino fragile”, finanziato dalla Fondazione con il Sud e gestito dall’Associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del Minore” insieme a sette associazioni partner (Associazione “Medici Cattolici Italiani” – sezione Catanzaro-Squillace, “AID” – Associazione integrazione disabili, “ASIM” – Associazione Immigrati, Associazione “Multicolore”, Associazione “Acquamarina”, Associazione “Sassolini”, Associazione “Misericordia”).
L’incontro ha avuto inizio con l’illustrazione del progetto a cura del presidente dell’associazione capofila, Giancarlo Rossi, ed è proseguito con la presentazione delle varie organizzazioni coinvolte che hanno condiviso esperienze ed illustrato le loro finalità statutarie prendendo coscienza del loro ruolo all’interno del progetto.
Il percorso formativo prevede il coinvolgimento di quindici operatori supportati da un gruppo di volontari nelle varie azioni progettuali, nello specifico: l’attivazione di tre sportelli di segretariato sociale (nell’ Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro – nel Centro Sociale “Incontri” di Pontegrande – nella sede dell’associazione capofila in Via B. Chimirri, 14 * Catanzaro); il potenziamento delle attività di sostegno e ludico-ricreative nei tre reparti pediatrici dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro mediante i laboratori “Artisti in pigiama”, e l’attivazione di un osservatorio permanente sulla condizione dei minori. All’incontro, inoltre, hanno partecipato i corsisti del percorso “Operatore telefonico” che, per alcune tematiche, frequenteranno l’esperienza di formazione del progetto “Una rete a sostegno del bambino fragile”.
Tutti gli operatori ed i volontari hanno, poi, condiviso la loro esperienza personale e professionale mediante un coinvolgente momento di presentazione.