Una giornata al Parco per i pazienti del San Vitaliano

sanvitaliano parco

Può un prato verde diventare uno spazio terapeutico riabilitativo? Si, specialmente se, ricordando vagamente Foscolo, all’interno di questo particolare “setting “ s’ instaura quella “corrispondenza d’amorosi sensi” che empaticamente avviene tra il terapeuta ed il paziente, quella sorta di speciale alleanza terapeutica necessaria che diventa dono prezioso di scambio con persone che vivono la loro vita persa nei pensieri delle loro malattie.

Lo staff terapeutico del Centro Diurno del Centro Clinico San Vitaliano, grazie all’arrivo delle tiepide giornate primaverili, ha deciso di offrire ai suoi pazienti un servizio di globale valore curativo che va ad aggiungersi a quelli già offerti all’interno del centro. Venerdì 15 maggio dalle 9.30 alle 12,30, tutti i pazienti che quotidianamente frequentano il Centro Diurno saranno accompagnati dall’equipe riabilitativa al Parco della Biodiversità Mediterranea e, sul prato antistante la pizzeria “La Buongustaia”, potranno usufruire di due ore di terapie psicocorporee supportati da fisioterapisti, educatori, infermieri, oss, logopedisti e terapeuti occupazionali. Un valore aggiunto che, in questa prossima estate, amplierà l’offerta riabilitativa del Centro Diurno all’interno del quale già i pazienti possono avvalersi di servizi come la piscina, fisioterapie con l’ausilio delle più sofisticate attrezzature terapeutiche, supporto psicologico, logopedia, terapia occupazionale, attività socio-educative e psicosociali. La giornata è stata resa possibile grazie alla disponibilità della responsabile provinciale del Parco della Biodiversità la dott.ssa Rosetta Alberto, alla collaborazione del geometra Sergio Calabria del servizio di gestione tecnica del parco e della Polizia Provinciale.

“Abbiamo pensato di dare ai nostri ospiti questa ulteriore possibilità – afferma il direttore sanitario della struttura Giuseppe Mancuso – perché crediamo fermamente che la riabilitazione dei nostri pazienti avviene anche attraverso gli stimoli che la natura riesce a dare attraverso una sorta di contaminazione psicofisica di benessere assoluto e rigenerativo che riesce a rompere gli schemi di quella monotonia che pervade in maniera angustiosa la vita di queste persone. Gli specifici laboratori messi in piedi dall’equipe del Centro Diurno, servono a stimolare quell’energia vitale che è insita ed espressa in ogni corporeità umana anche in quella più sofferente e che scaturisce attraverso ritmi-vocali, ritmi-gestuali ritmi-sonori, nonostante il loro rallentamento cognitivo e corporeo che la malattia produce. E’ un’occasione in più che stiamo offrendo ai pazienti ma anche alle famiglie che potranno passare un po’ di tempo anche in compagnia dei loro cari”.

Dopo il setting terapeutico, grazie alla disponibilità della signora Federica Corapi del bar “La Buongustaia” gli ospiti potranno consumare un pranzo all’aria aperta insieme ai loro familiari prima di ritornare al Centro Clinico San Vitaliano.

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