Ancora una volta il Volontariato Vincenziano si è prodigato a favore degli Immigrati. Ma non è un caso isolato, infatti, visto che per tutto l’anno funziona egregiamente lo “Sportello Amico” che vede collaborare attivamente e fattivamente l’Istituto Comprensivo Foscolo di Soverato, il Comune di Davoli e il Volontariato Vincenziano. La Biblioteca Vincenziana è un faro nella nebbia che avvolge il mondo degli immigrati, in cui essi trovano insegnanti e volontari pronti a prepararli con pazienza e dedizione.
A fine anno, come è tradizione, nei locali della biblioteca pubblica, i Volontari Vincenziani hanno organizzato la festa dell’accoglienza dell’altro, trasformando il piccolo auditorio della biblioteca in un caratteristico “Restaurant du Coeur”: il ristorante del cuore. E non poteva chiamarsi diversamente, visto che tutto nasce dal Cuore disposto all’amore dell’altro”. Le volontarie Vincenziane, all’opera dal mattino, hanno preparato un pranzo “internazionale” pensando alla provenienza degli immigrati, ai loro usi e costumi. Ma anche questi ultimi hanno voluto preparare gustosi manicaretti propri della loro terra. Alla cena era presente anche monsignor Gregorio Montillo, che per tutta la serata si è intrattenuto cordialmente con gli ospiti d’eccezione. Le diverse etnie, per un giorno, hanno seduto allo stesso tavolo e condiviso il cibo e anche i loro affanni e le loro speranze. Molti ospiti si sono presentati nei vestiti tradizionali, coloratissimi e bellissimi e, qualcuno, sfoggiava un meraviglioso turbante, simbolo di religiosità. <Non tutti conoscono lo sportello Amico – afferma Aldo Marcellino – eppure, è una vera eccellenza nel territorio che dimostra come si possa agire bene ed in maniera disinteressata a favore degli immigrati>. Una preziosa perla che aiuta Davoli a divenire crocevia di civiltà e cultura.