Il cibo come cura: incontro promosso dall'Anteas

pagliaro anteas

E’ proprio in considerazione dell’enorme importanza che riveste la sana alimentazione con l’avanzare dell’età, che l’associazione Anteas di Catanzaro nei giorni scorsi ha promosso un incontro al centro anziani Umberto I, con la collaborazione del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro.
A sostenere Eugenia Alfieri dell’Anteas nel cammino volto a riscoprire il legame tra alimentazione e benessere, con il suggerimento di ricette naturali con alla base il giusto accostamento degli alimenti e l’utilizzo delle spezie, è intervenuto il medico nutrizionista Alfredo Pagliaro, che ha fatto della prevenzione delle patologie metaboliche, attraverso il corretto utilizzo della combinazione di cibi, la sua ragione di vita.

Del resto, come sosteneva il filosofo Feuerbach, “noi siamo ciò che mangiamo”: non è solo una questione di sopravvivenza, ma di vivere bene a partire da ciò che ingeriamo. La prima azione di auto-cura risiede nella scelta accurata dei prodotti alimentari: ed è per questo che, mentre nella cultura dominante impera il ricorso al fast food ed ai cibi precotti, un ritorno al cibo biologico e di qualità diventa a questo punto impellente. Cibarsi, quindi, è anche un fatto culturale, che richiede conoscenza scientifica e capacità di accostamento degli ingredienti, scelti in base alle loro proprietà nutritive: agli anziani ed a tutti i presenti che hanno rivolto una molteplicità di domande al medico specialista, Pagliaro ha così risposto con ricette semplici, che fanno riferimento alla dieta mediterranea.

Ma c’è anche chi, come suor Apollonia, ha trovato in una dieta equilibrata l’opportunità di guarire da una grave malattia, e la sua testimonianza ha dato conferma a tutto ciò che Pagliaro afferma da anni nelle conferenze alle quali ha preso parte e nei libri che ha pubblicato. Anche l’Expo di Milano sta a ricordarci che l’alimentarsi bene sia l’unica arma a disposizione per un corretto stile di vita.

Presenti all’incontro anche il presidente dell’Anteas di Catanzaro, Ferdinando Righini, ed il direttore del CSV di Catanzaro, Stefano Morena.

 

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