Libera Crotone: Jamu a cugghjire l’alivi

Circa 600 alberi di olivo su un terreno confiscato al clan degli Arena di Isola di Capo Rizzuto, oggi gestito dalla cooperativa Terre Joniche, daranno la prima produzione di olio per i giovani soci impegnati in questa difficile impresa. Cerchiamo volontari desiderosi di sporcarsi le mani e dare il proprio contributo a questa battaglia di civiltà che si combatte anche attraverso la buona gestione dei beni confiscati.

Cerchiamo volontari desiderosi di sporcarsi le mani e dare il proprio contributo a questa battaglia di civiltà che si combatte anche attraverso la buona gestione dei beni confiscati.

I volontari o gruppi organizzati potranno essere ospitati presso il Centro di Educazione alla Legalità e Ambiente (CELA) al costo di € 13.00 al giorno, con la possibilità di scegliere il numero di giorni ed il periodo compresi tra il 21 ottobre e il 10 novembre. La struttura può ospitare un massimo di 24 persone.

Per quanto riguarda il pernottamento naturalmente si chiede ai volontari un certo spirito di adattamento; i partecipanti saranno infatti alloggiati in tre stanze (da 6 a 8 persone per stanza in base al numero di partecipanti) con letti a castello ed un unico bagno per ogni stanza.

Localizza il CELA con google maps.

Per chi risiede presso il CELA, si parte al mattino alle ore 7.00 per il trasferimento presso l’uliveto e si lavora fino alle ore 15.00 con una pausa alle 12.00 per il pranzo al sacco che si consuma sul posto.

In base al numero di partecipanti saranno organizzate attività formative sul tema delle mafie e antimafia, incontri e testimonianze. In queste giornate il lavoro nell’uliveto si concluderà alle ore 13.00.

Non mancherà la possibilità di effettuare escursioni e visite guidate in alcuni dei luoghi più rappresentativi del territorio.

Ai volontari che risiederanno al CELA si chiede di partecipare attivamente alla gestione del campo, a partire dall’allestimento, all’organizzazione delle pulizie, della cucina, al mantenimento decoroso della struttura ospitante. Per tale motivo saranno organizzati turni di corvee tra i membri del gruppo, anche per la preparazione dei pasti.

Per gli spostamenti si utilizzerà 1 pulmino e all’occorrenza una o più auto; almeno un pulmino dovrà essere guidato necessariamente da un volontario del campo, la cui disponibilità potrà essere espressa già nella fase di iscrizione al campo.

COSA PORTARE

Abbigliamento: vestiti da lavoro, scarpe da ginnastica resistenti, impermeabile, guanti da lavoro, cappello. Per il resto si consiglia abbigliamento autunnale informale. Non portate troppi vestiti perché gli spazi negli alloggi sono ristretti. La struttura é dotata di una lavatrice per cui i cambi si potranno lavare anche giornalmente.

Per il pernottamento portare lenzuola o sacco a pelo, asciugamani, accappatoio.

Per qualsiasi altra richiesta di informazione scrivete a liberaterracrotone@libera.it

Oppure chiamate il responsabile del campo Umberto Ferrari – 333.2417556

COME ARRIVARE CON MEZZI PUBBLICI

I volontari dovranno arrivare autonomamente a Crotone o alla stazione ferroviaria di Botricello. Qui verremo noi a prendervi per il trasferimento al campo.

· Treno: Al momento l’unica linea di lunga percorrenza fa scalo a Lamezia Terme. Da qui é possibile prendere un treno locale della tratta Lamezia-Catanzaro-Crotone e scendere alla stazione intermedia di Botricello. In alternativa controllare treni per Crotone.

 

· Pullman:

– Autolinee Romano: http://www.autolineeromano.com/n/interregionali.htm

– SIMET: http://www.simetspa.it/portale/index.cfm

– Milon Tours: Roma-Botricello http://www.crotoneroma.it/CrotoneRoma/

· Aereo: L’aeroporto Sant’Anna di Crotone attualmente prevede voli solo per i mesi di luglio/agosto. http://www.aeroporto.kr.it/index.php?id=79 Ci sono molti voli per l’aeroporto di Lamezia Terme. Da qui dovete raggiungere la vicina stazione di Lamezia con la navetta e prendere un treno locale della tratta Lamezia-Catanzaro-Crotone. Scendere alla stazione intermedia di Botricello

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