Fonte: Fondazione vodafone
Al via il nuovo bando finalizzato all’erogazione di prestiti agevolati alle organizzazioni non profit, promosso con la collaborazione di Banca Prossima.
Il Programma
Dopo i risultati positivi della prima edizione, Fondazione Vodafone Italia continua a promuove, con la collaborazione di Banca Prossima, un bando finalizzato a facilitare l’accesso al credito delle organizzazioni non profit (ONP) e a sviluppare progetti innovativi di utilità sociale. In questa seconda edizione del bando si vogliono potenziare anche le attività imprenditoriali per lo sport per promuovere iniziative aggregative o superare differenze sociali e etniche, ovvero riqualificare e mettere a norma impianti destinati allo sport di partecipazione e favorire l’accesso allo sport di diversamente abili.
Le domande di iscrizione devono essere effettuate online entro il 31 ottobre 2014.
Fondazione Vodafone si prefigge di svolgere un ruolo di sostegno alla società civile e di miglioramento della qualità della vita di tutte le persone con particolare attenzione a quelle in situazione di svantaggio, non solo attraverso la collaborazione e l’erogazione di contributi a fondo perduto ad altri soggetti, ma anche attraverso il sostegno al credito nel settore.
I progetti individuati saranno presentati a Banca Prossima, intermediario finanziario che da tempo risponde efficacemente alle istanze di inclusione delle ONP interpretando il proprio ruolo in chiave di produzione di “Bene Comune”. Banca Prossima valuterà la concessione di prestiti alle ONP selezionate, che grazie al fondo di garanzia di Fondazione Vodafone saranno facilitate nell’accesso al credito.
TIPOLOGIA FINANZIAMENTO
Potranno essere richiesti finanziamenti fino al 70% del costo sostenuto e documentato (iva esclusa).
Importo da euro 50.000 a euro 1.000.000 con durata da 24 mesi fino ad un massimo di 60 mesi.
Per un’ informativa completa circa le condizioni economiche e le principali caratteristiche dei finanziamenti si invita a consultare i fogli informativi disponibili nelle Filiali di Banca Prossima e sul sito internet della banca (www.bancaprossima.com).
Obiettivi del bando
Fondazione Vodafone intende sostenere iniziative di consolidamento e/o sviluppo di attività a favore della comunità civile che vengano svolte nei seguenti ambiti:
A) Sviluppo tecnologico delle ONP (digitalizzazione) quale possibilità di utilizzare le nuove tecnologie al servizio della società civile per migliorare la qualità dei servizi e promuovere l’evoluzione delle ONP.
FOCUS
Lo sviluppo della tecnologia e il relativo utilizzo ai fini di migliorare la qualità della vita delle persone e’ tra i principali obiettivi delle Istituzioni europee, nazionali e dei soggetti privati.
Le nuove tecnologie possono aprire nuove frontiere sia nelle modalità di gestione dei servizi, sia nella qualità dell’offerta, sia in termini di numero di soggetti beneficiari delle attività, fino ad arrivare ad essere veri e propri facilitatori di inclusione e coesione sociale.
In tal senso Vodafone con la sua Fondazione, interprete dei bisogni di chi vuole superare il digital divide, vogliono essere promotrici e sostenitrici di iniziative e progetti finalizzati all’inclusione e coesione sociale attraverso la tecnologia.
OBIETTIVO A:
-favorire l’implementazione di tecnologie nelle organizzazioni non profit al fine di rendere il servizio più efficiente ovvero di ampliare la platea dei destinatari;
-applicare le nuove tecnologie di comunicazione ai servizi alla persona;
-promuovere una migliore gestione delle organizzazioni mediante ottimizzazione delle risorse;
-favorire la diffusione della cultura digitale quale strumento di inclusione di soggetti svantaggiati.
B) Sostegno all’occupazione nel Terzo Settore con particolare attenzione all’emancipazione e promozione delle donne e dei giovani nel mondo lavorativo.
FOCUS
In ambito lavorativo, con l’incremento della disoccupazione, crescono ulteriormente le difficoltà di inserimento per le donne e per le nuove generazioni. Le donne, che nella società moderna devono mediare tra famiglia e professione, hanno minori possibilità di accesso al mercato del lavoro, retribuzioni più basse, maggiori difficoltà nell’ottenimento di finanziamenti. I giovani si trovano ad affrontare una situazione dove l’offerta è sempre più scarsa, in mancanza di vere opportunità in una prospettiva di incertezza condizionata dalle poche tutele per l’avvenire.
In questo contesto le ONP possono giocare un ruolo attivo per la peculiarità dei servizi che offrono e per le caratteristiche proprie della loro produzione che va al di là dei beni materiali.
OBIETTIVO B1:
-promuovere lo sviluppo di organizzazioni e il consolidamento di attività rivolte all’inserimento lavorativo delle donne favorendo la conciliazione tra la vita familiare e l’ambito lavorativo;
-promuovere l’occupazione femminile quale possibilità di inclusione di soggetti in situazione di disagio;
-promuovere l’occupazione femminile quale possibilità di miglioramento della qualità dei servizi in ambito sociale.
OBIETTIVO B2:
-favorire l’inserimento lavorativo di giovani in cerca di prima occupazione;
-favorire lo sviluppo di attività che vedano i giovani protagonisti nell’ambito lavorativo sfruttando le attuali tecnologie informatiche e di comunicazione.
C) Sviluppo del Terzo Settore con particolare attenzione al Terzo settore del Sud Italia quale occasione di riduzione dei rischi di esclusione sociale e civile e la creazione di occupazione.
FOCUS
Il contributo che l’economia civile può dare al Sud Italia va inteso sia in termini di sviluppo di forme occupazionali e di riduzione della povertà, sia in termini di produzione di capitale sociale e di beni e valore relazionale. Il miglioramento delle condizioni di lavoro, l’emersione del lavoro irregolare, la lotta alla criminalità, il raggiungimento della soglia minima di sussistenza, deve andare di pari passo con lo sviluppo di valori di coesione sociale che puntino al coinvolgimento di tutte le componenti della comunità.
OBIETTIVO C:
-promuovere il consolidamento della società civile nel Sud Italia o lo sviluppo di attività nell’ambito sociale;
-favorire lo sviluppo di reti o l’apertura di nuovi rami delle organizzazioni non profit nel Meridione al fine di creare occasioni di lavoro e/o di migliorare la qualità della vita delle comunità locali;
– sfruttare beni sottratti ad attività illegali per la realizzazione di imprese sociali.
OBIETTIVO D:
Potenziamento dell’attività imprenditoriale per lo sport per promuovere iniziative aggregative o superare differenze sociali e etniche ovvero riqualificare e mettere a norma impianti destinati allo sport di partecipazione e favorire l’accesso allo sport di diversamente abili
FOCUS
“Lo sport, come la musica, è qualcosa di universale, qualcosa che è compreso in tutto il mondo, indipendentemente dalle differenze sociali, etniche o religiose. Non solo lo sport è universale, ma anche i suoi valori.” (Jacques Rogge – presidente CIO). Lo sport sviluppa le energie positive di ogni uomo e, oltre che alla salute e alla corretta crescita, può essere utile per aggregare, per allontanare i ragazzi dalla strada nelle periferie urbane, per superare le differenze e i contrasti che in una società multi etnica si possono creare. Con il bando si vogliono incentivare iniziative imprenditoriali che in ambito sportivo sviluppino centri di aggregazione positivi soprattutto nelle zone urbane maggiormente disagiate. E’ inoltre necessario la realizzazione o l’adeguamento e messa a norma di strutture che possano essere aperte a tutti per la pratica degli sport di partecipazione. Le strutture dovrebbero essere rese accessibili e fruibili anche da chi ha delle menomazioni ovvero essere realizzate espressamente per persone diversamente abili.
OBIETTIVO D1:
Sviluppo di progetti per la realizzazione di scuole sportive, centri aggregativi e relative strutture.
Realizzazione di iniziative sportive manifestatamente volte a creare integrazione sociale ed etnica, fruibili anche e propriamente organizzate per avviare o formare allo sport in generale categorie con difficoltà diverse.
Acquisto di attrezzature necessarie al potenziamento di strutture esistenti o iniziative sportive già in essere nei due precedenti ambiti
OBIETTIVO D2:
realizzazione di interventi per migliorare l’accesso e l’utilizzo delle strutture sportive per persone con difficoltà motorie diverse.
realizzazione di impianti sportivi specificatamente realizzati e fruibili da diversamente abili
efficientamento energetico (ad es. illuminazione, isolamento, cogenerazione, fotovoltaico, opere di coibentazione) e/o messa a norma degli impianti e delle aree di servizio per farli tornare fruibili al pubblico
sviluppo di piattaforme o applicazioni digitali che consentano la conoscenza e la maggior fruizione delle attività sportive e/o il coinvolgimento degli sportivi, ovvero siano di supporto agli stessi.
Per tutte le richieste di finanziamento dovrà essere dimostrato anche come si intende poi provvedere al mantenimento in uso delle strutture e degli impianti.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono partecipare i soggetti che presentino tutti i seguenti requisiti:
– siano Organizzazioni Non Profit laiche o religiose quali, ad esempio, associazioni, fondazioni, comitati, cooperative sociali, società cooperative, imprese sociali, consorzi, organizzazioni non governative, organizzazioni di volontariato, enti religiosi;
– abbiano la sede legale e operativa sul territorio italiano;
– siano attivi da almeno due anni o neo costituiti a seguito di un progetto di fusione o integrazione tra organizzazioni o enti esistenti. I soggetti realizzatori possono quindi essere preesistenti o costituiti appositamente per il progetto.
In particolare i soggetti realizzatori dovranno prevedere nel proprio statuto la non distribuibilità degli utili. Questi potranno essere reinvestiti soltanto nelle attività di utilità sociale nel medesimo ambito.
E’ possibile anche la partecipazione di più di un soggetto giuridico mediante la realizzazione del progetto in forma associata quali ad esempio Associazioni Temporanee di Scopo e simili per la durata minima di 5 anni, purché i membri rispondano tutti a caratteristiche non profit e la capofila e la maggioranza dei partecipanti sia costituita da almeno due anni.
Gli enti pubblici non possono essere diretti attuatori del progetto, ma possono partecipare allo stesso in qualità di cofinanziatori o di cedenti servizi.
Requisiti PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al bando progetti di sviluppo e consolidamento di attività che rientrano negli obiettivi del bando. Possono essere finanziati:
– investimenti materiali (ad esempio ristrutturazione immobili, impianti macchinari e attrezzature);
– investimenti immateriali (ad esempio spese per avviamento, marchi, brevetti, pubblicità);
– spese a sostegno dell’occupazione.
La richiesta di finanziamento non deve essere superiore al 70% dei costi complessivi preventivati (iva esclusa).
La data di avvio delle attività deve essere successiva all’approvazione del finanziamento.
I progetti dovranno inoltre indicare con precisione i seguenti elementi di strategia operativa:
– un’analisi del contesto specifico in cui si intende operare (analisi del bisogno e del mercato sociale di riferimento);
– gli obiettivi specifici che si intendono perseguire in riferimento a uno degli ambiti indicati;
– l’iniziativa concreta che si intende produrre;
– i soggetti su cui l’iniziativa produrrà effetti e quindi i possibili diversi destinatari dell’intervento;
– i tempi in cui si intende realizzare l’iniziativa;
– la strategia operativa che si intende adottare;
– le singole azioni progettuali e l’indicazione di come esse possano contribuire a raggiungere gli obiettivi di progetto;
– i possibili indicatori e fattori osservabili che evidenzino il successo del progetto;
– le risorse necessarie alla realizzazione e alla sostenibilità di lungo periodo dell’iniziativa;
– un business plan dettagliato per un periodo di almeno 3 anni
– l’indicazione delle modalità e risorse con cui l’organizzazione intende rientrare dal finanziamento;
– la strategia per il consolidamento delle azioni poste in essere;
– il piano di comunicazione dettagliato a sostegno delle attività finanziate.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI
In fase di valutazione dei progetti, oltre alla presenza di una strategia sostenibile, tanto dal punto di vista organizzativo quanto dal punto di vista economico-finanziario, saranno considerati i seguenti aspetti:
– la qualità, l’impatto e il valore culturale e sociale espresso dalle iniziative proposte;
– l’articolazione della strategia e la sua sostenibilità nel lungo periodo;
– la capacità di ideare e sperimentare nuovi modelli d’intervento che possano potenziare l’azione del non profit;
– la capacità di coinvolgere nella ideazione e gestione del progetto più soggetti privati e pubblici attivi nel territorio di riferimento;
– il coinvolgimento del numero maggiore di soggetti nel progetto;
– il rafforzamento della capacità di risposta ai bisogni di comunità da parte delle ONP;
– la riduzione dei rischi di esclusione sociale e civile;
– le ricadute previste in termini di emancipazione, sviluppo occupazionale, anche in riferimento alle categorie svantaggiate e coesione sociale;
– il grado di coinvolgimento dei beneficiari del progetto nella sua stessa organizzazione;
– l’attenzione alle modalità di comunicazione e promozione delle nuove iniziative proposte;
– la congruità del piano di spesa presentato;
– l’eventuale replicabilità del progetto.
PROGETTI E COSTI NON AMMISSIBILI
– Progetti che prevedano il solo acquisto di un immobile;
– progetti che prevedano la sostituzione di linee di finanziamento già ottenute;
– progetti di sola formazione;
– progetti che richiedano il contributo per il sostegno di costi già sostenuti.
Come partecipare
COME FARE DOMANDA D’ISCRIZIONE
Per partecipare al bando è necessario inviare la domanda all’indirizzo mail: Bando.IMPRESASOCIALE@mail.vodafone.it.
Le domande di iscrizione devono essere effettuate online entro il 31 ottobre 2014.
Scarica i moduli di presentazione della domanda:
PROGETTI SELEZIONATI
I progetti selezionati verranno presentati a Banca Prossima per l’accertamento della bancabilità dei soggetti richiedenti. La Banca deciderà la concessione del finanziamento a proprio insindacabile giudizio proponendo le migliori condizioni presenti sul mercato pro tempore vigenti. L’ONP ha tre mesi di tempo dalla delibera della Banca per decidere se stipulare il finanziamento.
La realizzazione del progetto si deve avviare entro quattro mesi dalla approvazione del finanziamento.
ULTERIORI CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO
I soggetti partecipanti dichiarano e garantiscono sotto loro esclusiva responsabilità che i contenuti dei progetti presentati sono originali, non hanno natura diffamatoria e non violano i diritti di proprietà intellettuale e, più in generale, diritti di terzi.
Le organizzazione selezionate accettano che i dati relativi ai progetti siano trasmessi a Banca Prossima affinché la Banca possa con maggiore efficacia e tempestività avviare la relazione con le ONP per procedere alle valutazioni di sua competenza.