Anche quest’anno, così com’è accaduto negli anni scorsi, si è tenuta in piazza della Resistenza a Crotone e in molte altre piazze d’Italia la manifestazione “Una manovra per la vita” realizzata grazie all’impegno della Simeup, la Società italiana di medicina urgenza pediatrica, davanti ad un pubblico variegato e del quale facevano parte moltissime giovani coppie. Centinaia i partecipanti nell’edizione 2014 che hanno seguito con grande interesse quei consigli semplici ma tanto efficaci che potrebbero salvare una vita. Istruttori nazionali dell’associazione infatti hanno illustrato le manovre di dimostrazione in caso di particolari situazioni di pericolo per i bambini (ma non solo) e l’uso del defibrillatore.
I professionisti che hanno partecipato alla giornata, tra questi Anna Maria Sulla, presidente regionale del Simeup. A tutti i presenti, molto interessati alle manovre simulate, è stato prima illustrato quello che è il quadro che si potrebbe presentare in casi di particolare difficoltà ricordando di chiamare sempre e comunque il 118, il cui personale tra l’altro era presente in piazza della Resistenza. Nei primi anni di vita il 25% delle morti per cause accidentali si registrano, purtroppo, per il soffocamento causato dall’inalazione di cibo o di un corpo estraneo, qualsiasi cosa che possa passare in un cunicolo della grandezza di cartone di un comune rotolo di carta igienica. Molti di questi decessi possono essere evitati con un intervento tempestivo e le manovre sono state illustrate proprio nel corso della giornata. Pochi movimenti che, però, se fatti correttamente potrebbero salvare delle vite e una dimostrazione di questo tipo non può che essere accolta in maniera positiva da parte di tutti.