Cittadinanzattiva-TDM Crotone raccoglie firme per salvare due reparti ospedalieri

La decisione assunta dal Commissario alla Sanità, Scura, di concerto con i pediatri calabresi, di sopprimere il reparto di terapia intensiva neonatale ha suscitato molta preoccupazione tra i cittadini crotonesi.

Se non bastasse a questo si aggiunge la notizia della ventilata soppressione anche di dieci posti letto in oncologia.

Tali provvedimenti si renderebbero necessari da un lato, per garantire alle gestanti di partorire in strutture ospedaliere maggiormente attrezzate, dall’altro per esigenze di risparmio derivanti dal Piano di Rientro Sanitario.

L’associazione Cittadinanzattiva-TDM evidenzia, invece, l’assoluta necessità di mantenere attivi questi servizi ricordando che: 1) il reparto TIN costituisce un fiore all’occhiello nella sanità crotonese fin dal 1976, anno della sua istituzione, garantendo standard di efficienza paragonabili ai centri ospedalieri del nord-est, con un tasso di mortalità pari al 4,02 per mille, dunque ben al di sotto della media nazionale; 2) in un territorio caratterizzato da una così alta incidenza tumorale, tanto da essere annoverato nella lista di interesse nazionale (SIN), cioè tra le zone inquinate più pericolose in Italia e che necessitano di un’urgente bonifica, è impensabile procedere alla soppressione di posti letto.

Di fronte a decisioni che, a nostro parere, vanno nella direzione opposta a quella dell’interesse della salute del cittadino, Cittadinanzattiva-TDM ha avviato una raccolta firme che partirà martedì 30 giugno e continuerà fino a venerdì 3 luglio presso il gazebo posto in piazza Bologna, proprio accanto all’entrata principale dal nostro ospedale. Partecipare è fondamentale, tutti noi cittadini abbiamo il dovere di unirci e di combattere insieme la nostra battaglia per preservare ciò che ci appartiene, per garantire a chi sta male la protezione e le cure necessarie senza dover cercare riparo altrove. Firmiamo tutti .

Coordinatrice Dott.ssa Ines Maroni- Responsabile TDM

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