Dal mese di gennaio sarà attivato a Gimigliano “Il Trenino”, il centro socio-educativo della cooperativa sociale Tabit. Come ha avuto modo di chiarire l’educatrice Maria Rosa Gigliotti, nel corso della conferenza stampa tenutasi il 4 dicembre nella sala consiliare del Comune, grazie alla disponibilità del sindaco Massimo Chiarella, il centro intende offrire un’ampia gamma di servizi socio educativi a bambini e ragazzi, anche con bisogni educativi speciali. Non solo sostegno al percorso scolastico, bensì veri e propri laboratori per potenziare abilità, affinare capacità, incentivare il lavoro di gruppo, favorire l’integrazione .
Come affermato da Antonio Agostino, presidente delle Cooperativa, “il centro vuole divenire punto di riferimento anche per i genitori, con particolare riguardo ai nuclei familiari al cui interno vivono persone con disabilità, e può contare su varie professionalità: una psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, tre educatori, di cui una esperta nel metodo cognitivo comportamentale A.B.A. ed un’altra formata nel settore maternità e infanzia, ed un supervisore di Comunicazione Facilitata, una tecnica di comunicazione molto utilizzata nelle patologie con assenza o carenza di linguaggio.
Alessandra Mungo, vicepresidente della Tabit, oltre ad esplicare i laboratori e le attività legate al settore della maternità e dell’ infanzia, (formazione, informazione, laboratori sensoriali e di massaggio infantile), ha sottolineato come uno dei primi obiettivi della cooperativa sia quello di creare sinergie sul territorio, con il sostegno e il coinvolgimento delle istituzioni e degli enti locali.
A seguire sono intervenuti l’assessore alla sanità Stella Biamonte, l’assessore alla pubblica istruzione Pina Minervini e l’assessore allo Sport Giuseppe Mangiacasale.
“Tante le proposte per i ragazzi : attività di base quali il sostegno scolastico per alunni di ogni ordine e grado di scuola; laboratori di arte, teatro, di motricità, nonché attività straordinarie in collaborazione con altre realtà con cui la cooperativa è in rete o sta stipulando intese” ha inoltre commentato Angela Cantafio.
Infine gli interventi delle istituzioni scolastiche, rappresentate da Niny Gigliotti, insegnante dell’ Istituto Comprensivo di Tiriolo, e di Falvo, ex dirigente scolastico dell’istituto menzionato, hanno sottolineato come il centro socio educativo possa intervenire in maniera concreta nel tessuto sociale per migliorare e incentivare il benessere psico fisico di ogni persona, rendendo il centro “Il Trenino” fruibile ai ragazzi e alle famiglie che vivono difficoltà socio economiche, attraverso una programmazione e dei pacchetti accessibili.
Durante la manifestazione sono state pronunciate più volte la parola umanizzazione e rete, sottolineando la necessità di essere in linea con le campagne diffuse in maniera intensiva, soprattutto in queste settimane, dalle associazioni umanitarie tra cui Emergency : “Stay Human” attraverso il contatto e la relazione con se stessi e con gli altri.
L’equipe psico – educativa del “Il trenino” si impegnerà ad accogliere le domande delle persone del territorio per poi cercare e trovare insieme ad esse riposte concrete attraverso interventi duraturi e di qualità.