Continuano gli appuntamenti festivi all'Umberto I

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Nella nostra città esistono molte associazioni di volontariato che collaborano con il CSV e tutte sono guidate da un principio di gratuità. Il territorio d’intervento è il Centro per anziani Umberto I, che, aperto tre anni fa, è divenuto la sede di aggregazione di chi voglia ritrovarsi a svolgere una o più attività. Le associazioni intervengono nei più disparati settori: cultura, attività manifatturiere, sport (ginnastica dolce), proiezione di film, gioco delle carte, corsi d’informatica. Ogni mattina è aperto al pubblico uno sportello informativo e, inoltre, è data la disponibilità di consultare e leggere i diversi quotidiani, che puntualmente vengono forniti dal CSV.

Per il periodo natalizio, all’Umberto I, sono stati organizzati molteplici incontri. Gli ultimi eventi saranno il 22 dicembre con i Giamberiani che suoneranno musica popolare con le zampogne e il 4 gennaio sarà possibile assistere ad una commedia in vernacolo “A cuverta a pizzi a pizzi”.
I venerdì di dicembre sono stati dedicati al gioco della tombola e alla tradizione culinaria. Un gruppo di volontarie ha lavorato e cotto nella cucina del centro i dolci tipici del natale catanzarese: la pignolata, gli strufoli, i turdiddhi, crispeddhi.
Interessantissima è stata la serata di venerdì 18, durante la quale si sono esibiti gli alunni di due importanti scuole del territorio, di canto e di danza.

La prima esibizione è stata quella della “Do maggiore Academy”, sita nella valle del Corace, diretta da Raffaella Capria, già conosciuta nel mondo nazionale delle note musicali, per la sua bravura che le ha permesso di vincere nel 2003 il premio Mia Martini.
Raffaella è un’artista eclettica, che affascina, oltre che per la voce melodiosa, anche per la sua carica di energia positiva che illumina di colore il mondo.
Nella sua scuola, tra gli allievi, tutti bravi, alcuni spiccano per l’intonazione, l’estensione, l’impostazione e denotano grandi capacità, frutto di uno studio serio e continuativo.
L’altra scuola, che ha allietato la serata, è una delle accademie di danza più importanti della nostra regione ed è diretta da Luisa Squillacioti e dalla figlia Manuela Piccione.
Luisa da trent’anni tiene alto il nome di Catanzaro nel mondo dell’arte.

Nel 1989, agli inizi della sua attività, partecipò coi suoi allievi ad una trasmissione della Rai. È stata, inoltre, la coreografa di Telespazio per molti anni e i suoi alunni sono stati portati in tour in tutta Italia da rinomate e importanti Compagnie di danza.
Quel che colpisce di Luisa non è solo la passione e la professionalità, ma anche e soprattutto l’originalità delle sue coreografie, che grattano l’anima dall’indifferenza e colmano il vuoto di emozioni tali da renderti migliore. Come la catarsi che solo l’arte è capace di concedere.
Nella serata di venerdì i presenti hanno vissuto momenti di emozioni intense e tutto ciò lo si deve a due grandi donne calabresi che hanno messo la propria arte a disposizione di tutti.

Norma Aleni
Presidente Associazione Opportunità

 

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