Il Natale al quartiere Corvo è già arrivato. Su iniziativa dell’associazione MO.I.CA. (Movimento Italiano Casalinghe) e dell’associazione culturale “Vecchi giovani” (e con la collaborazione del gruppo scout “Agesci”, di “Amici con il Cuore”, del gruppo “Le ali del Corvo”, della Pro Loco, di “Ovroc svoltare pagina”, della “Roberto Rossi Drums School”, dell’associazione “Piripicchi” e della “Libertas Arte Dimensione Calabria”), gli abitanti del quartiere si sono riscoperti parte integrante di un presepe vivente, visitatori incuriositi dei mercatini artigianali e giocatori di tombolate animate in rima. Nel ricco programma messo in piedi da varie associazioni, e che gode del patrocinio del Comune di Catanzaro, c’è spazio fino al 3 gennaio per le esibizioni musicali, per l’esposizione di presepi, per l’animazione lungo le strade del quartiere e per prendere visione della commedia dialettale “Quandu nci vò…nci vò” a cura de “I vecchi giovani”.
Tutte le iniziative sono animate da una finalità ben precisa, come tiene a precisare Giuseppina Pino, presidente dell’associazione “MO.I.CA”: restituire dignità ad un quartiere di settemila abitanti che pare dimenticato, sia per la mancanza di centri aggregativi che di servizi essenziali. L’ultima carenza in ordine di tempo – oltre a quella ormai “costante” dei mezzi pubblici – che va a penalizzare in modo particolare la popolazione più anziana, è la chiusura dell’edicola. Ma, almeno a Natale, il clima di festa si avverte anche qui.