Cirò Marina – Si è svolto presso l’auditorium della Scuola Media Don Bosco di Cirò Marina, il primo seminario formativo/informativo rivolto ad educatori, insegnanti, figure strumentali, che si occupano di attività motoria e di sostegno, nelle scuole, nelle associazioni e altre strutture diverse per apprendere il progetto Special Olympics Italia rivolto all’inclusione dei disabili intellettivi attraverso lo sport ma anche per presentare il progetto scuola, favorendo così la costituzione di team tecnici nei singoli Istituti per la promozione dello sport quale strumento di sviluppo fisico e psico cognitivo, oltre ad un’alta socialità. Ad organizzarlo il Direttore provinciale del Soi di Crotone, il dirigente Lucia Sacco unitamente al team tecnico del Polo d’Infanzia Baby Kinder Park che per l’occasione si è avvalso dalla stretta e sinergica collaborazione dei direttori provinciali SOI di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, Cosenza. Mariella Greco e Catanzaro, Domenico La Chimea nonché del Direttore regionale Luisa Elitro. Il seminario sostenuto dal Coni e dal Miur ha rivolto la sua attenzione, principalmente, a stimolare durante il corso la sensibilità degli oltre 140 insegnanti provenienti da tutta la provincia di Crotone e da quella di Cosenza che hanno seguito con attenzione e partecipazione ai lavori del corso. “Abbiamo pizzicato le corde dell’animo dei partecipanti che con entusiasmo e trasporto hanno compreso il senso profondo che permea la vita della famiglia Special Olympics” ci ha dichiarato le responsabile regionale del progetto scuola Special Olympics, Mariella Greco che ha illustrato le varie fasi del progetto, come avviare i team e cosa fare per promuovere l’inclusione di questi in un processo unificato. Il seminario si è aperto con i ringraziamenti e i saluti di benvenuto ai moltissimi docenti da parte del Direttore del Soi di Crotone, Lucia Sacco la quale non ha mancato di rivolgersi al 1° Istituto Comprensivo, Filottete che ha supportato logisticamente l’organizzazione del corso, valevole ai fini curriculari, permettendo l’utilizzo dell’auditorium della scuola secondaria di primo grado, “Don Bosco”. E’ stata anche questa l’occasione per “allacciare” lo stesso Dirigente dell’Istituto, Giuseppe Barberio, intervenuto per i consueti saluti al progetto SOI, legandogli al polso il tradizionale “laccio rosso”, gesto simbolico che è stato anche fatto con il responsabile dell’Ufficio Scolastico provinciale di Crotone, Santino Mariano, intervenuto anch’esso a stimolare i presenti sull’importanza dello sport e delle sue implicazioni socio educative. Il corso, che ha visto lo svilupparsi delle relazioni di tutti i Direttori provinciali Soi della Calabria, Giuseppe Lombardo, Domenico La Chimea, Mariella Greco guidato dal direttore regionale, Luisa Elitro, ha stimolato, illustrato, spiegato, informato i moltissimi presenti sul programma delle attività motorie che possono incrementare le opportunità sportive per atleti con severe disabilità. Il programma Soi , e nello specifico Il MATP (Motor Activities Training Program), comprende infatti attività di sviluppo intellettivo e fisico che mirino alla partecipazione ed al raggiungimento di obiettivi personali, più che alla competizione. E’ il programma di allenamento di Special Olympics destinato a bambini ed adulti con disabilità intellettive gravi e gravissime, e disabilità fisiche e/o sensoriali con associata una disabilità intellettiva. Questa metodologia offre un programma completo delle attività motorie e ricreative per queste persone, che può essere adottato da insegnanti di educazione fisica, educatori, animatori, terapisti della riabilitazione. Inoltre, gli assistenti diretti, i genitori, i volontari lo troveranno d’aiuto per sviluppare programmi di attività motorie adeguati alle persone con gravi disabilità. E al mondo del volontariato e all’importanza del coinvolgimento dei volontari è stata dedicata la parte conclusiva del seminario che ha visto l’intervento del direttore del CSv Aurora di Crotone, Filippo Sestito che ha spiegato e puntualizzato cosa sia il volontariato dal punto di vista legislativo e le sue implicazioni sociali, fornendo il là alle conclusione dello stesso direttore Soi di Crotone, Lucia Sacco che ha illustrato il progetto volontari di Special Olympics Italia, ricordando la sua esperienza Soi sin dal 2000 e dei tanti giovani di Cirò Marina che negli anni sono stati formati e coinvolti durante i campionati nazionali, riuscendo infine a toccare la sensibilità dei presenti, sotto l’aspetto umano. Ci si augura così, ha dichiarato infine Lucia Sacco, “di avere gettato un seme che possa dare i frutti sperati, favorendo la costituzione di nuovi team tecnici nella provincia e di tanti volontari che credano e lavorino per uno sport inclusivo, per una vita inclusiva, per delle emozioni condivise e unificate”. Per raggiungere tali obiettivi sarà necessario, crediamo, quindi, fare rete, fare squadra: famiglia, scuola, sport, Istituzioni, volontariato e terzo settore più in generale.
Oscare Grisolia