Varcata la porta della Misericordia al Centro San Vitaliano

porta santa al san vitaliano

Una porta sobriamente addobbata per far passare simbolicamente il Cristo e con lui la Misericordia, questa parola che, come dice Papa Francesco: “cambia il mondo, lo rende meno freddo e più giusto”. La porta della Misericordia, nell’anno dedicato al Giubileo che terminerà il 20 novembre, è stata aperta al Centro Clinico San Vitaliano, unico centro in Calabria che si occupa di malattie muscolari neurodegenerative come la Sla. La funzione religiosa per i pazienti è stata officiata dall’Arcivescovo Vincenzo Bertolone, accompagnato dal vicario don Pino Silvestre e da numerosi fedeli. Durante l’omelia il vescovo ha detto:” Nel giorno dell’Epifania ci troviamo oggi in un posto dove si vive il più profondo dolore umano.

Ed è per questo che il mio monito va a tutti i medici, i ricconi ed i sapienti della terra, che come i Re Magi, dovrebbero umilmente inginocchiarsi davanti al bambino, che nella nostra realtà è rappresentato dal dolore, e fare di tutto per trovare le cure per malattie disperate, andando così verso l’insegnamento di Gesù che è quello di donarsi ai più deboli”. Alla fine della cerimonia il vescovo Bertolone, accompagnato dal presidente del Centro Clinico San Vitaliano Alfredo Citrigno e dal direttore sanitario Giuseppe Mancuso, ha fatto visita a tutti i pazienti con la Sla. Ed è stato questo il momento che ha dato il senso a tutta la giornata e dove si è materializzata la Misericordia di nostro Signore. Bertolone ha dispensato sorrisi, parole di conforto ed incoraggiamento per tutti. Si è intrattenuto con i pazienti che, seppur tracheotomizzati, hanno voluto dare un messaggio a Bertolone attraverso il loro lettore ottico proprio come ha fatto una giovane donna che ha scritto: “Grazie per l’amore che la chiesa dimostra ai sofferenti come noi che siamo come Cristo in croce. Lei è un prescelto da Dio, ha il dono di poter curare noi peccatori. Grazie Monsignore”. Qualche familiare, quasi come un atto di liberazione, ha chiesto una preghiera speciale. Ed ecco che le mani benedette di Bertolone e Don Silvestre si sono imposte sui letti dei pazienti offrendo loro minuti di sollievo per le loro anime. Un ringraziamento sia al Vescovo Bertolone e sia a don Pino Silvestre è giunto dal presidente del San Vitaliano Alfredo Citrigno il quale ha detto: “ringrazio don Silvestre per aver scelto la nostra clinica per un evento così denso di umanità e spirito comunitario. La visita dell’Arcivescovo Bertolone è stata una presenza molto coinvolgente e sentita da tutti. I nostri sono pazienti speciali che, insieme ai loro familiari, hanno bisogno di agganciarsi alla speranza che qualcosa possa cambiare nella loro vita. L’apertura della porta della Misericordia ha fatto passare un messaggio molto forte di fede, di speranza e di profonda dignità umana”.

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