Tra gli obiettivi del nuovo Telefono Verde Nazionale, anche quello di sviluppare un network tra i servizi socio-sanitari che si occupano del trattamento del disturbo da gioco d’azzardo.
Parte dal 2 Ottobre 2017 l’attivazione del Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al Gioco d’Azzardo (TVNGA). Il numero verde di aiuto 800558822 coprirà l’intero territorio nazionale, sarà attivo in via sperimentale fino al 31 marzo 2018 e garantirà sostegno dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 16.00 alle persone in difficoltà con il gioco d’azzardo.
L’iniziativa rientra nel piano in tre mosse, ricerca, formazione e informazione, ideato e finanziato a gennaio 2016 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e affidato nella sua realizzazione al Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per conoscere meglio e fronteggiare le problematiche connesse al gioco d’azzardo, soprattutto nel suo possibile impatto sulla salute di soggetti vulnerabili.
“Il numero verde rappresenta un servizio prezioso che informa sulle strutture sanitarie a disposizione delle persone in difficoltà nella relazione con il gioco d’azzardo. Tra l’altro – continua Alessandro Aronica, Vice Direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli – il servizio consentirà anche di arricchire il quadro informativo del giocatore problematico. Questa iniziativa testimonia della volontà comune di guardare al settore del gioco in una logica unitaria, con la massima concreta attenzione anche ai profili sanitari, per prevenire e contenere i rischi nell’ambito di un approccio regolato e non proibizionista. Tutto il progetto di collaborazione avviato già due anni orsono tra i Monopoli e l’ISS va in questa direzione”.
“Questo telefono verde si aggiunge ai servizi al pubblico che l’Istituto offre su temi di valenza sociosanitaria testimoniando concretamente il legame diretto che da sempre abbiamo con i cittadini – afferma Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità – Si tratta, inoltre di un osservatorio importante per monitorare le problematiche e i bisogni sanitari legati al giocatore problematico. Con il TVNGA abbiamo anche l’opportunità di collegare la richiesta di assistenza con l’offerta sanitaria disponibile sul territorio. Con l’intero progetto – prosegue – vogliamo inoltre fornire conoscenze validate scientificamente per contrastare gli aspetti problematici correlati al gioco d’azzardo”.
Il TVNGA si rivolgerà ai cittadini dando informazioni su tutte le risorse territoriali eventualmente presenti e dedicate, quali i servizi sanitari deputati al trattamento del disturbo da gioco d’azzardo, i servizi in grado di gestire le problematiche socio-economiche e/o legali legate all’indebitamento, nonché i Numeri Verdi Regionali dedicati alla tematica. Il servizio si rivolgerà anche agli operatori socio-sanitari con l’intento di agevolare lo sviluppo di un network tra i servizi che si occupano del trattamento del disturbo da gioco d’azzardo e di favorire la loro visibilità grazie anche all’utilizzo della piattaforma sviluppata da ISS e a loro dedicata che consente il censimento e l’aggiornamento continuo delle informazioni relative alle attività svolte e alle prestazioni erogate.
Infine, il TVNGA sarà a disposizione anche degli operatori di gioco che troveranno un sostegno adeguato per affrontare situazioni di particolare problematicità socio-sanitaria.
Il Telefono Verde Nazionale rientra nel progetto biennale ” IL GIOCO D’AZZARDO IN ITALIA: RICERCA, FORMAZIONE E INFORMAZIONE”. Per la prima volta le Amministrazioni dello Stato si occupano di queste problematiche in una logica unitaria, condividendo strategie nella prospettiva della prevenzione e della tutela della salute dei cittadini. Si tratta infatti di un progetto congiunto di ADM e ISS che mira ad ampliare le conoscenze sul gioco d’azzardo in Italia, in particolare sul versante della dimensione dei rischi per la salute dei cittadini, nonché delle modalità – formazione e informazione – per contenerli e controllarli.
Il piano di ricerca prevede la realizzazione di due studi: l’uno dedicato alla popolazione adulta (anni 18 e più) e l’altro alla popolazione minorenne compresa tra i 14 e i 17 anni. L’indagine nei maggiorenni sta interessando un campione di 12.000 cittadini rappresentativo della popolazione residente su tutto il territorio nazionale in 218 comuni italiani ed è stata avviata a luglio 2017. L’indagine sui minorenni coinvolgerà, invece, 200 scuole superiori di secondo grado a livello nazionale, con la somministrazione di un questionario on-line a un campione di 15.000 studenti, previo consenso informato dei genitori e partirà con il nuovo anno scolastico tra settembre e ottobre. La pubblicazione dei risultati di queste ricerche è prevista per il mese di Marzo 2018. Un grande contributo all’indagine è stato dato dal 90% dei Comuni che oltre ad aver rilasciato, per uso di pubblica utilità, nel rispetto della normativa sulla privacy, i dati demografici, hanno concesso il Patrocinio e l’uso dello Stemma Comunale mettendo a disposizione, nella maggior parte dei casi, anche una sala comunale nella quale somministrare il questionario ai cittadini che lo richiedono.
fonte: nonprofitonline.it