Il Team Soi di Cirò Marina, guidato dal direttore provinciale, Lucia Sacco e dal responsabile tecnico, Oscare Grisolia, al rientro dalla convention Romana, organizzata da Special Olympics portano con loro il messaggio trasmesso dallo stesso Santo Padre, Papa Francesco, che accogliendo atleti, staff nazionale e le più alte cariche nazionali e internazionali del movimento, ha affermato che le attività promosse dal SOI, sono «simbolo di uno sport che apre gli occhi e il cuore al valore e alla dignità di individui e di persone che altrimenti sarebbero oggetto di pregiudizi e di esclusione». Così il Papa ha definito l’evento del torneo di calcio al quale hanno partecipato 12 squadre provenienti da 9 paesi Europei. L’affermazione del Santo Padre è avvenuta durante l’udienza privata concessa, presso la Sala Valentino del Vaticano, laddove ha aggiunto, prima di stringere la mano a tutti i presenti, “In questi giorni avrete l’opportunità di riaffermare l’importanza dello sport “unificato”, attraverso il quale atleti con e senza disabilità intellettiva giocano insieme. Questa bella realtà, che portate avanti con impegno e convinzione, alimenta la speranza di un futuro positivo e fecondo dello sport, perché fa sì che esso diventi una vera occasione di inclusione e di coinvolgimento.” L’occasione è stata data dalla convention nazionale organizzata Da Special Olympics Italia dal 13 al 15 ottobre scorsi durante i quali si è anche svolto il torneo “Change The Game” che oltre le 12 squadre precedentemente dette, provenienti da 9 Paesi europei, ha visto anche le più alte cariche del Soi Italiano, il presidente Romiti, il vice presidente Alessandro Palazzotti e il direttore nazionale, Alessandra Palazzotti, ma anche le più alte cariche dello sport italiano, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il Ministro dello Sport, Luca Lotti, quest’ultimi impegnati nell’amichevole tra squadre formate da atleti con e senza disabilità intellettive, che si è giocata prima di dare inizio alla cerimonia di apertura della stessa Convention disputatesi nell’incantevole impianto sportivo “Pio XI”della Fondazione Colombo. Un’amichevole per esprimere la propria vicinanza alla disabilità, come hanno affermato tutti al termine dell’incontro. Tra gli schieramenti, ex giocatori professionisti della AS Roma, presente l’attuale a.d. Mauro Baldissoni, Gigi Di Biagio, Damiano Tommasi e Alessio Scarchilli, nonché Daniele Lupo, argento nel beach volley ai Giochi Olimpici di Rio. Arbitro d’eccezione: l’attrice statunitense Vanessa Williams. In prima linea anche il Presidente Mondiale di Special Olympics Tim Shriver, figlio di Eunice Kennedy Shriver, colei che nel 1968 fondò il Movimento e che nella giornata di giovedì era stato insignito nella sala del Coni dell’Haword dello sport. Durante lo svolgimento del torneo, l’incontro fra direttori regionali, provinciali e team nazionale del Soi laddove era presente anche il Team Calabria e dove sono state date le informazioni per le celebrazioni del 2018, che festeggeranno i 50 anni della nascita di Special Olympics, il prossimo flash mob che si terrà come lo scorso anno il prossimo 3 dicembre e la scelta del luogo dove si svolgeranno i prossimi campionati nazionali del 2018, Montecatini Terme, ma soprattutto si è convenuto tutti che i tempi sono maturi per sostenere il progetto che lo sport deve diventare vero momento inclusivo. Un messaggio pienamente raccolto dal Team di Crotone e da tutto il team regionale presente, che ha visto anche la presenza del direttore regionale, Luisa Elitro e del direttore provinciale di Cosenza, Mariella Greco che, con la loro presenza, hanno rimarcato il rinnovato impegno nelle nostre realtà per un vera inclusione della disabilità intellettiva attraverso lo sport, tutti gli sport. Oscare Grisolia
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